Accesa discussione in consiglio regionale per raggiungere un'intesa sulla commissione d'inchiesta, richiesta dal consigliere Donzelli assieme al centrodestra e al M5S. Al termine del dibattito è stata istituita la commissione che lavorerà alla verifica e al controllo delle modalità di spesa e di rendicontazione da parte di Uncem Toscana dei fondi pubblici erogati dalla Regione.
Il consigliere Fdi Giovanni Donzelli, che assieme a tutto il centrodestra (Lega Nord e Fi) e al M5S, aveva richiesto l'istituzione della commmissione d'inchiesta, dopo aver raggiunto un accordo in consiglio regionale ribadisce: «Nonostante il Partito democratico le abbia tentate tutte per frenarci, con una dura battaglia siamo riusciti a ottenere l'istituzione di una commissione d'inchiesta su Uncem Toscana senza ridimensionamenti, che potrà lavorare con poteri effettivi: la si istituisca immediatamente e i suoi lavori inizino da subito».
«Abbiamo dovuto battagliare fino all'ultimo per riuscire ad avere una commissione che non partisse azzoppata - sottolinea Donzelli - giudichiamo grave il comportamento del Partito democratico che ha provato in tutti i modi ad ostacolare il percorso». Il Pd temeva infatti che la commissione si trasformasse in un nuovo processo al partito, dopo il caso Forteto.
Dopo una mediazione dell'ufficio di presidenza, l'intesa sulla commissione d'inchiesta è così arrivata: resterà in carica per nove mesi e sarà finalizzata «alla verifica e al controllo delle modalità di spesa e di rendicontazione da parte di Uncem Toscana dei fondi pubblici erogati tramite la Regione Toscana, al fine di verificare i rapporti tra Regione e Uncem».
Redazione