È stata presentata ieri sera a Pescia la lista civica “Voltiamo Pagina” che propone come candidato a sindaco Giancarlo Mandara, il giovane avvocato e presidente della Confraternita di Misericordia di Collodi. Il programma, ancora in fase di definizione da parte di esperti, si baserà su tre punti: sicurezza e decoro pubblico, sviluppo economico e attenzione al cittadino.
La conferenza stampa di presentazione della lista “Voltiamo Pagina” si apre con una precisazione sulla sua essenza politica autonoma e non predisposta a “apparentamenti” o ad “obbedire” a vertici locali, regionali o nazionali di partito.
La lista dichiara dunque che renderà conto solo ai cittadini che la avranno eletta, che agirà in funzione dei soli interessi della cittadinanza e che sarà politicamente trasversale. I suoi membri proverranno da qualsiasi parte della civiltà e la condizione principe sarà quella di non aver già ricoperto incarichi pubblici in precedenza.
Giancarlo Mandara, il candidato a sindaco di “Voltare Pagina”, giovane avvocato trentatreenne, che ha seguito anche cause per conto di amministrazioni pubbliche, dichiara di voler cambiare l'attuale classe politica della città: «A Pescia le facce sono state sempre le stesse, l'esigenza prioritaria è quella di un rinnovamento. Ci sono problemi annosi da risolvere.»
Il programma della lista è ancora in fase di definizione da parte di esperti, si svelano dunque solo i tre punti principali: sicurezza e decoro pubblico, sia del centro storico che delle frazioni, sviluppo economico e attenzione al cittadino, con particolare riferimento alle fasce più deboli. Per la sicurezza si propone un tavolo di coordinamento fra le Forze dell'Ordine, per l'economia il punto centrale è quello del sostegno alle attività economiche.
Alle domande dei giornalisti Mandara non vuole svelare troppo, ma comunque risponde accennando ad una possibilità di riaprire la questione Business Park, ad una volontà di difendere il più possibile quello che rimane dell'Ospedale, anche se di principale competenza regionale. Ad una domanda sul bilancio di Pescia risponde invece Stefano Costa Righini, uno dei rappresentanti della lista “Voltiamo Pagina”: «L'attuale assetto organico è insostenibile, nel suo complesso non è più creativo. Serve un nuovo metodo per accedere ai finanziamenti. […] Si favoriranno, al posto delle assunzioni di nuovo personale, i progetti sul territorio.»
Redazione