Comunicato stampa congiunto di FdI-An, Forza Italia, Mi piace Montecatini e Lega inerente i fatti che hanno portato il sindaco Bellandi a querelare dei genitori che hanno manifestato di fronte al Comune.

"La situazione di estremo e perseverante degrado di Montecatini è talmente conosciuta da essere diventata quasi un luogo comune. I cittadini sono sempre più esasperati sia dall'escalation di violenza che dall'accondiscendente paternalismo delle così dette Istituzioni. Qualche mese fa un episodio brutale colpì particolarmente la cittadinanza. Un ragazzo comune, di una famiglia tranquilla e perbene, mentre rientrava a casa dalla serata trascorsa in discoteca, veniva brutalmente pestato e lasciato esanime sul marciapiede per un orologio e pochi spiccioli.
Questo episodio scosse notevolmente la città. Vuoi che molti sono genitori (impauriti) di adolescenti, vuoi la brutalità del gesto, vuoi anche che la reazione dell'Istituzione comunale sia stata, come sempre, "al ribasso" nel tentativo di minimizzare e di blandire con quel paternalismo d'accatto con cui normalmente si trattano i "bimbi un po' scemi"; fatto sta che una buona fetta della città si strinse attorno alla mamma del ragazzo decisa a chiedere conto, in maniera dura e ferma, all'Amministrazione comunale degli impegni assunti ed in gran parte disattesi, riguardo all'ordine pubblico.
Ci fu un presidio davanti al Comune, con la presenza di molti genitori e ragazzi, in cui i cittadini "gridavano" la loro esasperazione al riguardo, esasperazione che vollero far sentire anche nella Sala Consiliare al Consiglio in corso. Certo, data l'emotività del momento ma anche dato il reiterarsi del suddetto tono "curiale" e visibilmente infastidito del Sindaco, a qualcuno sfuggì qualche espressione colorita.
Oggi si viene a sapere che, a fronte di tali espressioni, sono giunte nientemeno che le querele del Sindaco.
Con tale atteggiamento purtroppo, il dott. Bellandi si è fatto risucchiare nella plurisecolare dialettica tra Autorevolezza ed Autoritarismo. Chi è Autorevole è molto difficile che venga insultato e, se accade, dovrebbe argomentare seriamente o ignorare. Se invece (magari perchè impermalositi dalla constatazione di essere naufragati in un'impresa più grande di noi senza peraltro essere riusciti ad acquisire Autorevolezza) ci si "indigna" per la lesa maestà, si comincia a provare il "rancore" dei geni incompresi, si arriva poi alla "rabbia" e si finisce per cercare la "vendetta" dell'Autoritario..!!!
Così facendo però i "presunti sudditi" si agitano ancor di più data la "rappresaglia autoritaria" ed il soggetto in causa perde, ai loro occhi sempre più Autorevolezza e, messo con le spalle al muro da se stesso, non avrà più alternative se non gestire un "regime" Autoritario e quindi non più per nulla Autorevole, avvitandosi in una spirale perversa se non anche pericolosa".

Redazione

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