Maria Giulia Romani potrebbe non avere più l'appoggio dei partiti di centrodestra per le prossime elezioni comunali di Ponte Buggianese. La rottura sarebbe durante la composizione della lista.

Un inaspettato colpo di scena dell'ultimo minuto quello che vede una spaccatura dei partiti di centrodestra di Ponte Buggianese che potrebbero ritirare l’appoggio a Maria Giulia Romani, candidata oltre che della coalizione anche delle liste civiche Progetto Ponte e Siamo il Ponte.
Tutto sarebbe iniziato durante la composizione della lista, procedimento che ha visto emergere una serie di veti incrociati sfociati poi in una vera e propria frattura.
La coalizione è al lavoro per tentare di ricucire lo strappo anche se ieri, nella sede del comitato, sono stati sostituiti i manifesti di Maria Giulia Romani con quelli di Salvini e del simbolo di Forza Italia. Infatti i tre partiti di centrodestra avrebbero già il loro candidato a sindaco, Riccardo Buonamici, docente in una scuola superiore e segretario della locale sezione della Lega.
Secondo i collaboratori di Maria Giulia Romani gli accordi prevedevano una certa autonomia nella composizione della lista mentre i tre partiti di centrodestra avrebbero invece voluto «monopolizzare» i posti, anche con la presenza di personaggi non pontigiani.
Lo scenario delle prossime elezioni potrebbe quindi non essere quello che tutti si immaginavano: un testa a testa tra Nicola Tesi, assessore uscente ed esponente della coalizione di centrosinistra e Maria Giulia Romani.

Redazione

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