“Legga con tranquillità gli atti di adozione di questa variante e vedrà che non c’è nessuna ipotesi di “parcheggi di sosta dei tir in prossimità dell’abitato di Collodi”. Così l’assessore all’urbanistica del comune di Pescia Aldo Morelli apostrofa il consigliere Marco Niccolai che nei giorni scorsi mezzo stampa era intervenuto sull‘adozione della variante Collodi. 

Morelli sostiene che nessun errore è stato commesso e che la progettualità in variante servirà a togliere i tir da Collodi non certo a portarcene altri. Continua quindi nella sua nota: “la Variante serve proprio per individuare una nuova viabilità che tolga i tir e non solo dal centro di Collodi; un sistema di parcheggi scambiatori che consentano  di intercettare quei visitatori/turisti in più, e speriamo che siano tanti, e con servizio di navetta portarli nel sistema dei Parchi, vecchi e nuovi: il paese dei Balocchi della Fondazione e Parco Indoor di Pinocchio”.
La nota prosegue spiegando che uno degli intenti è anche quello di recuperare la Cartiera Panigada, definito uno dei  “buchi neri” che danneggerebbe secondo Morelli l’immagine di Collodi e del sistema ludico didattico legato alla figura di Pinocchio.
La Cartiera Panigada come si ricorderà, era oggetto del progetto Metamorfosi, presentato con l’avallo della precedente amministrazione. Metamorfosi dicharò di aver destinato all’acquisto 1.5 milioni per l’immobile ma poi non se ne è più saputo niente, nemmeno di un ipotizzato preliminare d’acquisto. Morelli introduce anche l’ipotesi di recupero della cartiera Vamberti auspicando che l’insieme delle progettualità possa  in qualche modo essere sinergico anche per quest’ultima. Prosegue l’assessore chiarendo che non è stato disatteso l’impegno preso con i comuni limitrofi di Capannori e Villa Basilica che proprio con l’adozione della variante e la contestuale costituzione di una apposita cabina di regia per lo studio e definizione della nuova viabilità ha materiale sul quale lavorare e che differentemente, secondo Morelli, avrebbe parlato del nulla. Continua Morelli che appena adottata la variante si passerà a redigere un protocollo d’intesa fra i comuni che con l’ausilio della cabina di regia, potranno confrontarsi sul lavoro dei professionisti incaricati alla realizzazione del progetto preliminare sulla nuova strada. Conclude Morelli con l’intenzione sua e della giunta di portare in cabina di regia la parte concernente i finanziamenti per dar gambe da subito al progetto. 

La redazione

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