I Consiglieri comunali di Pescia Oliviero Franceschi e Giancarlo Mandara hanno inviato un esposto al prefetto di Pistoia e per conoscenza al ministero degli Interni contro il sindaco Oreste Giurlani. »E’ stato condannato – scrivono – per danno erariale dalla Corte dei Conti con sanzione di 881mila euro inflitta a titolo doloso per omesso versamento di contributi previdenziali. Tale evento non è un fatto isolato, essendo ilsindaco sotto processo per peculato e traffico illecito di influenze. A ciò deve aggiungersi un fatto gravissimo sotto il profilo istituzionale, avendo lo stesso affermato in consiglio comunale di non aver rapporti con lo studio legale Carrozza, incaricato più volte dall’amministrazione per vicende giudiziarie, tanto da avere con la stessa un contratto pluriennale. Bene, sulla sentenza della Corte dei Conti sta scritto chiaramente come Giurlani fosse difeso nella circostanza dal predetto Studio. Insomma una sommatoria di fatti che ci inducono alla presentazione di una mozione di sfiducia. Perchè un sindaco che ha mostrato, come da sentenza, di essere un amministratore quanto meno negligente, non può continuare a gestire il denaro pubblico, che nella fattispecie risulta essere quello dei pesciatini».
Redazione