Paolo Ruffini presenta "Posso solo amare" il 27 agosto a Montecatini Terme. Un evento della rassegna "Acqua in bocca ma non troppo" dedicato all'amore come forza di cura.
L'amore come cura, forza vitale che resiste a ogni avversità. È questo il tema centrale del nuovo libro di Paolo Ruffini, "Posso solo amare", presentato martedì 27 agosto alle ore 18 presso lo stabilimento termale Tettuccio di Montecatini Terme, nell'ambito della rassegna "Acqua in bocca ma non troppo". L'evento, che ha attirato numerosi appassionati, ha visto Ruffini non solo nelle vesti di scrittore, ma anche come testimone di un messaggio profondo e universale: l'amore, sebbene non possa guarire, ha il potere unico di curare. Nel suo intervento, Ruffini ha spiegato come il concetto di amore inevitabile sia divenuto chiaro già durante la realizzazione del docufilm "PerdutaMente", un'opera spesso erroneamente considerata solo un documentario sull'Alzheimer, ma che in realtà è una riflessione sull'amore incondizionato. "Amare è come respirare: è inevitabile. E come non si può smettere di respirare, così non si può decidere di non amare", ha affermato il comico e regista, sottolineando il potere trasformativo dell'amore nelle storie di sofferenza e vicinanza tra pazienti e caregiver. Le otto storie raccolte nel libro sono un mosaico di vite segnate dal dolore, ma anche illuminate dalla presenza di chi si prende cura dell'altro. Storie in cui l'amore si è dimostrato più forte della malattia e della morte, trasformando le esistenze dei protagonisti. Paolo Ruffini, noto al grande pubblico per i suoi successi cinematografici come "Ovosodo" e "Natale a Miami", e per la conduzione del programma televisivo "Colorado", ha da sempre mostrato un forte impegno sociale. Con il progetto "Up and Down", Ruffini ha lavorato con attori disabili, portando avanti una battaglia per l'inclusività che si riflette anche nel suo ultimo lavoro. La rassegna "Acqua in bocca ma non troppo" è iniziata alle 17 con la presentazione del libro "Comincia Carosello" di Loredana Ruffilli, un romanzo breve che esplora gli anni '60 e '70 attraverso gli occhi di un ragazzino e un saggio sulla televisione dell'epoca. Gli eventi, condotti da Simona Peselli, hanno offerto al pubblico non solo la possibilità di scoprire nuove opere letterarie, ma anche di incontrare gli autori e partecipare a una sessione di firma copie. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Montecatini Terme e sostenuta da Esselunga, ha confermato ancora una volta la centralità della cultura e della letteratura nella vita della città, offrendo uno spazio di riflessione su temi universali come l'amore e la memoria.
Redazione