L'assessore alla presidenza di Regione Toscana Vittorio Bugli sarà alle 10:30 di domani al circolo di Sorana. Una delle dieci Castella della Svizzera Pesciatina in Valleriana dove verrà presentato il progetto "Insieme per le dieci castella", scelto per essere finanziato, assieme a quello di Galligano, su un totale di 25 progetti. Un bando quello di Regione Toscana che rientra nel piano di contrasto allo spopolamento di certe aree marginali mettendo complessivamente a disposizione un milione e 200 mila euro.
La neonata cooperativa "Insieme per le dieci castella" «è un esempio di comunità cooperativa speciale -dichiara Vittorio Bugli- di cui fanno parte tutti gli abitanti (o quasi) di un borgo. Finora la più famosa in Toscana era quella del Teatro Povero di Monticchiello, paese del senese colpito dalla crisi della mezzadria all'inizio degli anni Settanta e che allora ha scelto di aggregarsi intorno ad un'idea di teatro di piazza che costituisce oggi un'economia importante per i residenti, adesso, su spinta anche del bando della Regione, molte altre cooperative sparse in Toscana stanno nascendo. C'è chi punta al turismo sostenibile o alla valorizzazione dell'ambiente o dei beni culturali del posto. C'è chi pensa all'agricoltura, alla pesca o alla promozione di altre eccellenze enogastronomiche. Si creano così occasioni di lavoro e si mettono insieme attività economiche che da sole non avrebbero più la forza per andare avanti. Un esempio di economia collaborativa -continua la nota dell’assessorato alla presidenza di RTI- dove tutte queste realtà sono pronte ad investire gli utili in servizi ai residenti o per la manutenzione di sentieri, strade, arredi urbani ed altri beni comuni. In particolare a Sorana, nella cosiddetta Svizzera pesciatina, la neonata cooperativa realizzerà in un locale già pronto uno spaccio, un punto ristoro con cucina attrezzata, una sala per riunioni paesane e istituzionali e un punto internet. Si pensa anche all'affitto di appezzamenti di terreno per un orto di paese dove produrre ortaggi a chilometri zero e a ripulire vecchie strade mulattiere a beneficio dei turisti. Nel progetto c'è pure la gestione di due strutture di proprietà del Comune, attualmente inutilizzate: una potrebbe essere utilizzata per colonie estive per ragazzi o per un ostello della gioventù e l'altra per l'accoglienza degli anziani».
Redazione