Domenica 18 si rinnova una tradizione lunga 192 anni. La giornata al fresco alla Macchia Antonini, nel comune di San Marcello Piteglio sulla Montagna Pistoiese, è una delle più antiche feste toscane, iniziata nel lontano 1827 per volontà testamentaria di Pellegrino Antonini, proprietario dei terreni dove si svolge la festa.
Un luogo immerso nella natura, dove viene organizzata ogni anno una festa che affonda le radici in una storia d’altri tempi. Se tanti possono godere di un luogo ben curato dove poter trascorrere belle giornate a contatto con la natura lo devono al protagonista di tale storia, Pellegrino Antonini, e ricco proprietario terriero, nonché ingegnere, che con un testamento del 1825 decise di donare, a beneficio della popolazione, più di 200 ettari di terreno. Aveva ereditato questo grande appezzamento di terra da suo padre Felice che lo aveva acquistato nel 1778 dal Granduca di Toscana. La famiglia Antonini trasformò la zona, puramente boschiva, nel luogo incantevole che è possibile ammirare ancora oggi. Fra le disposizioni testamentarie di Pellegrino Antonini vi è quella che prevede l’obbligo di organizzare, ogni anno e in perpetuo, una festa popolare in suo onore nella domenica più vicina al 20 di agosto. Oggi la proprietà è amministrata dal Legato Antonini, un ente benefico costituito appositamente per tale scopo, la cui sede si trova nel Comune di Pistoia. Si parte alle 10.30 nella località Al Monte dove ci sarà un ritrovo in abiti novecenteschi (dai primi del ‘900 agli anni ’60) per festeggiare con musiche e canti la giornata. A seguire pranzo al sacco a cura della Proloco di Casa di Monte (info 328.0782691). Alle 11.30 è in programma la celebrazione della Santa Messa e alle 16 la rievocazione della festa in abiti rinascimentali a cura del Gruppo storico Primo Comune d’Italia Mcv con partenza dal bosco oltre la cappella della famiglia Antonini e arrivo al pratone. Alle 16.30 si terrà la tradizionale cocomerata di mezza estate allietata dalla musica della banda comunale e uno spettacolo di intrattenimento con il fantasista, mago e giocoliere Diego.
Redazione