Confagricoltura Pistoia avvisa i vivaisti che è già attiva la nuova procedura online nel sito web del Servizio Fitosanitario Regionale per la richiesta delle obbligatorie analisi di laboratorio per Xylella fastidiosa sulle piante più sensibili al batterio che si vogliono commercializzare. Silvia Melani (responsabile Servizi tecnici e formazione): «da quest’anno la richiesta non è più contestuale alla Dichiarazione unica aziendale (Dua), ma siamo a disposizione per effettuare questo servizio facoltativo a parte».

 
Nello tsunami Coronavirus potrebbe passare in secondo piano, ma sul fronte dell’attività di prevenzione per impedire il diffondersi della Xylella fastidiosa, che ha fatto tanti danni negli uliveti di certe aree pugliesi e potrebbe attaccare altre specie di piante coltivate nei vivai, la guardia di Confagricoltura Pistoia è sempre alta.
Così a pochi giorni dalla comunicazione del Servizio Fitosanitario Regionale della Toscana alle associazioni di categoria agricole che è stata attivata la nuova procedura online per la richiesta delle obbligatorie ispezioni e analisi di laboratorio per Xylella sulle piante sensibili al batterio, l’ufficio tecnico pistoiese di Confagricoltura ha subito deciso di avvisare le aziende vivaistiche del cambiamento, mettendo a disposizione un nuovo servizio facoltativo per i vivaisti che non volessero fare la domanda da soli.  
«Dal 2018 ai sensi della Decisione (UE) 2015/789 – spiega Silvia Melani, responsabile “Servizi tecnici e formazione” di Confagricoltura Pistoia - vige l'obbligo di effettuare analisi di laboratorio per Xylella fastidiosa prima di commercializzare piante di Olea europaea (olivo), Nerium oleander (oleandro), Polygala myrtifolia (mirtifoglio), Prunus dulcis (mandorlo), Lavandula dentata (lavanda dentata o spigonardo) e Coffea (genere che comprende la Coffea arabica o pianta di caffè) e ispezioni sulle altre piante sensibili al batterio. Le analisi vengono effettuate dal Servizio Fitosanitario congagricoltura pistoiaRegionale su “richiesta” delle aziende vivaistiche».
«La richiesta – continua Silvia Melani - per gli anni 2018 e 2019 era effettuata contestualmente alla comunicazione annuale della Dua (Dichiarazione unica aziendale) sul sistema informativo di Artea, l’Agenzia regionale Toscana per le erogazioni in agricoltura. Ma da quest’anno la procedura, solo per quanto riguarda la richiesta delle analisi per Xylella, è cambiata e la comunicazione non si fa più attraverso Artea, ma con procedura online indicata dal Servizio Fitosanitario Regionale attraverso il sito: fitosirt.regione.toscana.it entro la data del 31 Luglio 2020».
«Tale richiesta – specifica Silvia Melani - andrà comunque effettuata dopo aver presentato la comunicazione annuale in Artea e dovrà contenere il numero Ruop (Registro ufficiale degli operatori professionali), un referente dell’azienda e un suo contatto telefonico ed un indirizzo mail dove si desidera ricevere tutte le comunicazioni inerenti all’istanza. Inoltre sarà necessario indicare, per ciascun centro aziendale interessato alla richiesta, il numero di piante da movimentare divise tra Olea europaea, Nerium oleander, Polygala myrtifolia, Prunus dulcis, Lavandula dentata e Coffea oppure genericamente “maggiore o uguale a 6000” e l’intenzione di spostamento al di fuori del sito di produzione di piante destinate all’impianto di Polygala myrtifolia».
L’ufficio tecnico di Confagricoltura Pistoia è a disposizione degli associati per chiarimenti e per l’eventuale servizio facoltativo (a pagamento) di presentazione della richiesta di analisi per Xylella fastidiosa al Servizio Fitosanitario Regionale. Per ulteriori informazioni contattare gli uffici di Pistoia: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tel. 0573/21231 dal lunedì al venerdì (ore 9 – 13).

Redazione

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