PISTOIA - I imilitari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Pistoia, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 35 anni residente a Pistoia, il proprio figlio di 16 anni ed un altro minorenne di 17 anni, ritenuti responsabili di rapina in concorso.
I fatti risalgono al 26 luglio u.s., allorquando un ragazzo di 14 anni, veniva aggredito da un individuo con il volto coperto da passamontagna, mentre camminava in via dello Stadio a Pistoia. L'aggressore, dopo averlo scaraventato a terra, riusciva a strappargli una grossa collana d'oro che il giovane portava al collo, dileguandosi successivamente a bordo di un'autovettura.
La vittima, subito dopo, si recava presso il pronto soccorso dell'ospedale, dove veniva riscontrato affetto da contusione multiple guaribili in 10 giorni.
Le indagini consentivano nell'immediatezza di risalire al modello e alla targa dell'autovettura utilizzata dal malfattore per la fuga e, quindi, si riusciva a risalire al proprietario della stessa ed a ricostruire l'intera vicenda.
In particolare, la vittima, nel primo pomeriggio, si era recato a casa del 16enne poiché suo conoscente. Il padre di quest'ultimo, accortosi della grossa collana indossata dal giovane, contattava, tramite il figlio, il 17enne al quale forniva anche il passamontagna, avvisandolo quando la vittima fosse uscita dalla propria abitazione in compagnia del figlio. Infine, dopo la consumazione della rapina, aspettava all'interno della propria autovettura, l'autore materiale del reato, per aiutarlo a far perdere le proprie tracce.
Capendo che ormai erano stati individuati, specialmente dopo che veniva effettuata nei loro confronti una perquisizione domiciliare, il padre, nel pomeriggio del 27 u.s., si presentava presso lo studio del proprio legale e, in presenza di quest'ultimo, consegnava ai militari la collana d'oro e confessava di essere l'organizzatore della rapina.