PESCIA -Un grande risultato per la nostra amministrazione comunale e per la montagna, una delle nostre priorità programmatiche. Grazie soprattutto agli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi,  è stata accolta la nostra richiesta e la montagna di Pescia è stata inserita nella perimetrazione regionale che offrirà l’opportunità di utilizzare fondi e strumenti della misura Leader, per il sostegno allo sviluppo locale”. 

Con queste parole il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha commentato con soddisfazione  la notizia che la giunta regionale ha approvato la delibera che fissa per la montagna pistoiese e pesciatina l’ammissione a questo programma di aiuto e sviluppo strategico dell’area.  

Per l’amministrazione di Pescia un assist importante per portare avanti il piano di sviluppo della montagna al quale da tempo si sta lavorando.  

Su questo argomento, nelle scorse settimane, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani aveva chiesto ufficialmente, con una lettera, alla regione Toscana di valutare l’inserimento di Pescia nella perimetrazione della misura Leader, che porterà iniziative e contributi europei di sviluppo integrato e sostenibile dei centri rurali. Tutto questo è stato trasformato nella delibera 60 della giunta regionale approvata nella giornata di giovedì a Firenze.   

“Leader” nasce come un programma di iniziativa comunitaria volto a promuovere lo sviluppo integrato e sostenibile delle aree rurali dei paesi dell’Unione europea attraverso il sostegno finanziario di interventi proposti a livello locale, nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente, del turismo rurale, dell’artigianato, dei servizi, della formazione e dell’aggiornamento professionale.   

L’acronimo “Leader” dal francese sta infatti per liason entre actions de développment de l’economie rurale (collegamento fra azioni di sviluppo dell’economia rurale) e sostiene progetti di sviluppo rurale ideati a livello locale al fine di rivitalizzare il territorio e di creare occupazione. In altre parole, è finalizzato a promuovere lo sviluppo integrato, endogeno e sostenibile delle aree rurali. I principi di fondo su cui si è sempre basato l’intervento “Leader” sono quelli di un approccio “dal basso” (bottom-up) dove la definizione delle esigenze di sviluppo del territorio proviene direttamente dagli operatori locali e non è calata “dall’alto”.

Meteo locali