PESCIA- Da molti anni, praticamente da sempre, la seconda domenica di settembre, a Pescia, è caratterizzata dalla festa della Pubblica Assistenza, un evento importante per l'associazione e per la città che richiede una preparazione di mesi e mesi di lavoro da parte dei soci e dei volontari.

Un appuntamento che serve per fare il bilancio dell'attività svolta e per presentare le nuove iniziative che si intende intraprendere in futuro, sempre con un occhio di riguardo nei confronti dei meno abbienti e delle categorie più deboli, bisognose e disagiate della realtà che ci circonda.

Tutto questo, per l'anno 2020 viene rimandato perchè, come spiega il Presidente Florio Giagnoni

“non siamo in grado di poter effettuare una manifestazione che richiama così tanta gente, con la sicurezza che richiede il periodo che stiamo attraversando, dove il rischio del diffondersi del covid 19 è così elevato. La tombola è un appuntamento tradizionale della nostra associazione che richiama in piazza migliaia e migliaia di persone: abbiamo parlato a lungo di questo con tutti i volontari e la decisione presa, se pur sofferta, speriamo serva a combattere il diffondersi di questo virus contro il quale siamo mobilitati con tutto il personale e tutti i mezzi, fin dallo scorso inverno”

Niente tombolone quindi, niente cena sotto le stelle e niente iniziative di intrattenimento , niente di tutto ciò che possa essere assembramento di persone.

“la nostra attività però non cessa- continua Giagnoni – e tra poco tempo inaugureremo il centro pediatrico, una nuova struttura con ambulatori medici e spazi ludici studiata e realizzata a misura dei bambini e dei loro genitori. Un grande sforzo economico ed organizzativo della Pubblica Assistenza di Pescia per offrire sempre servizi innovativi ed altamente funzionali al servizio dell'intera nostra comunità , nello spirito, mai venuto meno, dei soci fondatori e dei loro principi sociali e di vita”

Redazione

 

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