La presentazione con il presidente della Regione, il Sindaco e il Direttore del dipartimento rete sanitaria territoriale
Valdinievole – “Lo scopo delle case di comunità è quello di assicurare servizi diffusi sul territorio, il più vicino possibile al luogo dove i cittadini abitano. Sono l’architrave della nuova sanità territoriale e funzioneranno tanto meglio se riusciremo a portare all’interno anche i medici di medicina generale e il mondo del volontariato: un risultato che qui, nella Valdinievole, è già stato raggiunto” - queste le parole del presidente della Regione Toscana, oggi alla presentazione della Casa della Salute di Monsummano Terme.
Erano presenti anche il sindaco di Monsummano Terme, rappresentanti istituzionali locali e per l’Azienda Usl Toscana centro il direttore del Dipartimento rete sanitaria territoriale Daniele Mannelli.
La collocazione della Casa della Salute, ubicata all’interno dei locali della Pubblica Assistenza, favorisce la sinergia con le Associazioni locali che, nel territorio della Valdinievole, sono sempre state una risorsa fondamentale: attraverso la collaborazione sistematica con il Terzo settore viene posta attenzione alle identità sociali, culturali e storiche delle comunità locali al fine di rafforzare la partenrship fondata sugli interessi generali a beneficio della comunità.
Rimane, inoltre, forte il legame con il Centro Socio sanitario di Monsummano Terme, in Via Calatafimi, che va a completare l’ampia l’offerta di servizi sanitari, sociali ed amministrativi dell’Azienda USL rivolti alla popolazione locale.
La nuova Casa della Salute accoglie Medici di Medicina Generale, personale amministrativo dedicato alle attività di prenotazione dell’Azienda Sanitaria, è sede del servizio infermieristico territoriale di Monsummano con Infermiere di Famiglia e Comunità nonché sede della Continuità Assistenziale.
“Lo scopo di questa nuova struttura, - ha evidenziato Mannelli -, in linea con le direttive regionali, è quello di garantire sempre più la personalizzazione dell’offerta proattiva di attività di cura e di continuità di intervento, nonché di prevenzione della salute e di sviluppo di modelli integrati con gli specialisti, anche favorendo l’implementazione della telemedicina. Sia nella nuova Casa della Salute che nel distretto socio-sanitario si coordina e si integra localmente il SSN, rispetto ai bisogni di salute delle comunità e alle peculiarità territoriali, perseguendo nel contempo gli indispensabili obiettivi di appropriatezza, uniformità, omogeneità e accessibilità dei servizi al fine di poter assicurare una risposta coordinata e continua ai bisogni della popolazione”.
“La Casa della Salute di Monsummano Terme – ha dichiarato il Presidente della SdS, anch’egli presente all’inaugurazione- è un presidio importante un punto di riferimento certo e accessibile per i cittadini di questo territorio e risponde alle esigenze di organizzare e sviluppare le attività territoriali per la promozione della salute e del benessere sociale in un unico spazio. Una struttura, che eroga prestazioni sanitarie e sociali e si inserisce nell’articolato sistema di funzionamento delle Case della Salute della Valdinievole. I cittadini, inoltre, possono fare riferimento anche sul presidio sociosanitario posto in Via Calatafimi e sulla presenza qualificata di Pubblica Assistenza, Misericordia e Croce Rossa che, nell’ambito sociosanitario, sono riferimenti essenziali per le nostre comunità”.
Hanno aggiunto Stefano Lomi, direttore della zona Distretto e Società della Salute e Sara Melani, coordinatore sanitario servizi zona Valdinievole: “il consolidamento della rete sanitaria e sociosanitaria territoriale è fondamentale per garantire appropriatezza e presa in carico integrata dei bisogni e delle attese della popolazione. Le varie figure professionali che operano all’interno della Casa della Salute, a partire dai medici di famiglia, assicurano l’accesso ai servizi ed alle prestazioni e lavorano insieme per migliorare gli aspetti prescrittivi e di cura. La riforma della sanità territoriale prevista dal DM 77/2022, valorizza i servizi territoriali e la sua attuazione dovrebbe incrementare e potenziare l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria territoriale”.
Redazione