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Stefania Nesi, Consigliera comunale del PD, si esprime riguardo la questione dei tagli al Trasporto Pubblico Locale (TPL)

Tutte le volte che un servizio pubblico viene ridotto è giusto protestare. 

Giusto ascoltare la rabbia dei residenti di Collina, come è altrettanto giusto dare voce a tutti i residenti delle zone in cui, con l'avvio del T2, si sono subiti tagli al servizio di trasporto pubblico, come ad esempio i residenti di San Biagio. 

Poco utile invece è avvolgersi nella sterile dietrologia delle responsabilità. Il refrain proposto da FDI è sempre lo stesso. La colpa è sempre e solo del PD. 

Un po' troppo semplice questo giocare a fare l'opposizione quando si è al settimo anno di governo. Il capogruppo di FDI Pelagalli e la Consigliera Capecchi scoprono a fine ottobre i tagli ai trasporti? Quale azione politica ha intrapreso la Giunta negli anni passati per evitare questo disservizio? Richieste specifiche alla Provincia di reinserimento di corse? La Giunta mostra uno stupore  che poco si addice ad un partito di governo, che con largo anticipo sarebbe dovuto intervenire per impedire questo disastro o almeno per ridurne l'impatto, ad esempio chiedendo alla Provincia (e non ci risulta lo abbia fatto) interventi di ripristino delle corse che in fase di progettazione del T2 risultavano da tagliare, formulando proposte e richieste di integrazione quando dal 2020 è stato chiamato a farlo, fino addirittura a prevedere interventi compensativi a proprio carico  come hanno fatto altri Comuni. Perché il T2 è attuato nel 2023 ma non nasce nel 2023. Cosa ha fatto la maggioranza di governo negli anni precedenti, quando si poteva fare qualcosa?

Più che azioni concrete sembra  che la maggioranza sia stata ad aspettare lo scoppio della bolla per cavalcare  il malcontento e lanciare accuse su tutti, omettendo però di guardare alle proprie responsabilità di amministratori.

Come gruppo PD siamo molto preoccupati per questo vuoto di azione politica, proprio dai nostri banchi a ottobre durante un'audizione di Copit, è salita la richiesta di approfondire la questione dei tagli al Tpl e, in accordo con i Gruppi Civici e Riformisti e Pistoia ecologista e progressista, anche di analizzare le possibili strategie future in tema di trasporto. Perché quello che sarà il trasporto locale fra nove anni, si inizia a costruirlo oggi. Il  primo passo sarà una discussione convocata per il 24 novembre delle Commissioni congiunte 6 e 3  (commissione aziende partecipate, fra cui vi è copit in liquidazione e commissione sulla mobilità urbana). in presenza.

Perché assieme alla protesta bisogna costruire e nel Comune di Pistoia la discussione  di una strategia sui trasporti, parte da un'iniziativa dell'opposizione. 

 

Consigliera comunale Stefania Nesi 

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