Servizi per le imprese e nuove linee guida per uffici e amministrazioni su bandi-tipo. Marras: “Sosteniamo le imprese che puntano a innovare”.
Arrivano due strumenti utili per accompagnare e semplificare i processi di innovazione delle imprese toscane. Sono le nuove “Linee guida per la redazione dei bandi per agevolazioni alle imprese” e l’edizione aggiornata del “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”.
Il primo è rivolto agli uffici regionali e alle amministrazioni per l’elaborazione e la redazione di “bandi-tipo” diretti all’assegnazione di benefici finanziari. La nuova versione recepisce alcune modifiche legislative di livello nazionale e regionale, come ad esempio la riforma del Cad, il Codice dell’Amministrazione digitale, e l’ultimo riordino della disciplina regionale del sistema di interventi per il sostegno alle imprese, contenente una sostanziosa semplificazione. Il secondo documento è una mappa dedicata alle imprese sui servizi a loro disposizione per avviare e implementare investimenti in innovazione.
I due documenti sono stati approvati con delibere di giunta su proposta dell’assessore all'economia e al turismo Leonardo Marras che spiega: “Vogliamo continuare ad aiutare i percorsi del nostro tessuto produttivo verso l’innovazione, questione centrale per la competitività e la capacità di affrontare le sfide poste dalle transizioni che attraversano il nostro tempo”.
Per questo, prosegue l’assessore, “abbiamo agganciato all’avvio della programmazione regionale Fesr 2021-2027 per le imprese, la pubblicazione di due vere e proprie guide che mettono in campo una vasta e profonda opera di semplificazione di procedure e documentazione richiesta dai bandi, e riuniscono in unico testo gli aggiornamenti sul quadro dei servizi a disposizione delle imprese che intraprendono la strada dell’innovazione”.
La nuove linee guida sui bandi-tipo – in cui la una sezione generale è seguita da una speciale dedicata a “Aggregazioni e partenariati” - si ispirano a criteri di chiarezza, semplicità e completezza, e mettono in risalto le novità della normativa regionale su semplificazione e riduzione degli adempimenti a cui sono tenute le imprese che partecipano agli avvisi. Con la nuova disciplina infatti sono diminuite le dichiarazioni sostitutive e favore di dichiarazioni semplici assoggettate a verifiche d’ufficio con controllo puntuale. Inoltre queste nuove “istruzioni d’uso” introducono alcune “definizioni essenziali”. Trovano infine molto spazio i chiarimenti sull’ampliamento della platea dei beneficiari delle agevolazioni anche ai liberi professionisti ed alle persone fisiche.
Mentre nel “Catalogo dei servizi” le imprese possono trovare una valido strumento di orientamento e conoscenza per soddisfare i propri bisogni ed identificare e selezionare sul mercato la soluzione più adatta alle esigenze per rafforzare la loro competitività. Il catalogo è utile a tutte quelle imprese che vogliono investire in innovazione di prodotto o di processo, rinnovare l'organizzazione e la gestione, produrre in modo sostenibile, migliorare le proprie capacità di penetrazione sui mercati internazionali. Si tratta di prestazioni professionali a supporto dell'innovazione, del cambiamento organizzativo, per l'efficienza ambientale, per il miglioramento delle reti distributive e della gestione dei clienti, le consulenze per la registrazione di brevetti e certificazioni, gli studi di fattibilità.
Redazione