"Alexa apri Acque punto net". Il gestore del Basso Valdarno ha attivato una propria skill sull’assistente personale più famoso al mondo.
Dal tradizionale ufficio al pubblico alla più innovativa videochiamata. Dal call center all’area personale su MyAcque. Fino ai profili social e al bot su Telegram. Sono molti gli strumenti a disposizione dei clienti di Acque per entrare in contatto con il gestore idrico e ottenere indicazioni e approfondimenti sul servizio. Modalità che nel corso degli anni si sono basate sempre più sulle nuove tecnologie, tanto da parlare di informazioni “in punta di clic”. Ebbene, da oggi queste informazioni sono anche a portata di “comando vocale”.
Acque ha infatti rilasciato una propria applicazione per Alexa, l’assistente personale di Amazon più famoso al mondo, allo scopo di fornire assistenza a clienti e cittadini sul servizio idrico: bolletta, pratiche, contatti e molto altro. Un ulteriore strumento che consentirà ai propri clienti di accedere alle informazioni sul servizio idrico in modo facile e intuitivo. In particolare, basterà dire “Alexa, apri acque punto net”, e il dispositivo Echo spalancherà una finestra sul servizio idrico integrato. Da lì, si potranno ottenere informazioni su come svolgere le pratiche legate alla propria utenza: basterà porre la richiesta sotto forma di domanda all’assistente personale - ad esempio, “Come posso comunicare un guasto sulla rete?" oppure "Come posso inviare la lettura del contatore?” - per essere re-indirizzati ai canali di contatto migliori a seconda del tipo di necessità.
La app sui dispositivi Echo rappresenta un ulteriore tassello della “digitalizzazione totale” dell’azienda, con l’obiettivo di fornire ai clienti non soltanto un servizio idrico di qualità, ma anche una esperienza di customer care sempre più efficiente e moderna. Grazie a questa nuova funzionalità, i cittadini potranno entrare in contatto con il servizio idrico di Acque in modo semplice e veloce, ricevendo le informazioni necessarie e trovando immediatamente le risposte di cui hanno bisogno.
Redazione