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Ad Altopascio la mensa e il trasporto scolastico costeranno meno alle famiglie, come già nel bilancio di previsione, approvato dalla giunta D'Ambrosio a inizio anno. Se prima esistevano solo due tariffe per la refezione scolastica, a partire da settembre ce ne saranno ben cinque. Al via subito la novità per il nido comunale.

Grazie ai buoni mensa elettronici sono state riviste le soglie di contribuzione Isee. Infatti, chi prima non rientrava nella fascia minima pagava direttamente la tariffa piena, indipendentemente dalla propria situazione economica e reddituale. Per il sindaco Sara D'Ambrosio si tratta di una scelta forte in direzione di una maggiore equità. Molte famiglie potranno risparmiare in fondo all'anno qualche centinaia di euro sulla mensa e sul trasporto.
Dunque rispetto a prima, quando per il servizio di refezione scolastica erano previste solo due tariffe (1 euro per la fascia Isee fino a 6 mila euro; 3,50 euro per quella oltre i 6 mila euro), oggi ce ne sono cinque. Resta invariato il contributo minimo di 1 euro per la fascia da 0 a 6 mila euro di reddito annuo, mentre da ora in poi il prezzo pieno (3,50 euro per pasto) dovrà essere versato solo da coloro che dichiarano un Isee superiore a 22 mila euro.
Se questa tariffazione sarà attivata a partire da settembre, cambia subito la spesa per l'asilo nido comunale “Primo volo”: a febbraio parte la sperimentazione per il tempo prolungato, con uscita alle 16.30, e non più alle 14.30. Per le famiglie che hanno scelto il nuovo orario ci sarà una variazione nel costo della retta: 200 euro per un Isee compreso fra 0 e 5mila euro; 240 euro per un Isee fra 5001-10mila, che arriverà a 275 euro per un indicatore annuo fino a 20 mila euro e a 320 euro per un Isee superiore.
 
Redazione

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