Nuove telecamere con un progetto da 36mila euro sono annunciate dal sindaco Simona De Caro durante il consiglio «E’ la prosecuzione del piano di videosorveglianza dello scorso anno»

Arrivano altre nove videocamere di sorveglianza a Monsummano. Ad anticipare la notizia è stato il sindaco Simona De Caro, durante i lavori del consiglio comunale di martedì scorso, quando ha annunciato che la Regione Toscana ha finanziato 25mila euro, sul progetto complessivo di 36mila euro di cui 11mila a carico del Comune, per l’acquisto di nuovi dispositivi di videosorvglianza fissi.
«Si tratta di un progetto che già in parte era stato finanziato dalla Regione Toscana – ha spiegato la prima cittadina – e che, come avevamo annunciato, doveva essere implementato. Questo dunque è la prosecuzione e l’approfondimento di quel piano di videosorveglianza già posto in essere circa un anno fa». Quello a cui si riferisce il sindaco è il progetto che aveva portato all’installazione di 9 telecamere di sicurezza, di cui due all’entrata di Monsummano, su via Empolese, in piazza Giusti, al parco Aldo Moro e al parco Orzali oltre che al palazzo comunale.
«Trattandosi di dispositivi di sicurezza di certo preferiamo – prosegue De Caro – non specificare dove esattamente vogliamo installarle ma possiamo dire con certezza che da Bizzarrino a Grotta Parlanti, tutti i punti sensibili del territorio saranno coperti. Di certo una sarà installata in via Cavour nei pressi delle scuole». Non si tratta specificatamente di videocamere adatte al problema dei furbetti dei rifiuti, ma secondo indiscrezioni sulla questione l’amministrazione si starebbe muovendo.
«Questi nuovi dispositivi – prosegue il sindaco – sono stati studiati in modo che insieme agli altri presenti, siano collegate direttamente con i carabinieri. Il prossimo passo che vorrei attuare infatti è la firma di un protocollo con l’Arma affinchè i militari possano visionare in modo diretto e in tempo reale quanto viene ripreso dalle telecamere disseminate sul territorio, a partire da quelle predisposte a rilevare le targhe dei mezzi che transitano». La prima parte del progetto era stata inaugurata nell’ottobre del 2018, quando il sistema di videosorveglianza passò da 9 a 12 telecamere di sorveglianza.

Redazione

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