Ieri è stata inaugurata nel parco cittadino Oriana Fallaci di Pistoia una panchina rossa, emblema della lotta contro la violenza sulle donne. L’iniziativa realizzata in collaborazione con Esselunga conferma l’impegno per il sociale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«La panchina rossa che abbiamo inaugurato nel giardino Oriana Fallaci - ha sottolineato la Vicesindaco e Assessore alle politiche di inclusione sociale e pari opportunità Anna Maria Celesti – vuole essere un gesto d'impatto e significativo, un simbolo visibile per ricordare ogni giorno ogni forma di violenza sulle donne e la possibilità di riuscire a superarla. Nella targa presente sulla panchina è infatti evidenziato il numero 1522, numero nazionale antiviolenza e stalking, che ogni persona può raggiungere. Vogliamo dire a ogni donna che non è sola, che è possibile uscire dal tunnel e essere presa in carico per un percorso che finalmente la renda libera da ogni forma di violenza attraverso percorsi di inclusione sociale. Oggi questo gesto è ancora più importante perché in un periodo di pandemia, quale stiamo vivendo, il problema della violenza sulle donne si è acutizzato ed è sempre più difficile farlo emergere. Se è vero che la violenza fisica può essere evidente, quella psicologica e domestica è subdola e agisce nel silenzio totale e assoluto. Ricordiamoci sempre – ha concluso Celesti – che la guerra contro la violenza sulle donne è una guerra soprattutto culturale e solo quando saremo riusciti a vincerla potremo sperare in un futuro migliore».
Luca Lattuada  Chief Human Resources Officer and CSR Manager di Esselunga commenta: «Da sempre Esselunga è attenta alle comunità e ai territori in cui è presente. La panchina rossa di Pistoia è la seconda dopo quella inaugurata lo scorso anno a Pioltello (Milano), dove l’azienda ha la sua sede centrale. Un’iniziativa non solo simbolica – prosegue Luca Lattuada - che siamo felici di aver potuto realizzare a Pistoia, a testimonianza di un impegno per dare il nostro contributo contro la violenza nei confronti delle donne. Chiunque attraverserà il parco avrà un’occasione per riflettere su questo drammatico fenomeno e allo stesso tempo portare un messaggio di rispetto per tutte le donne».
L’iniziativa si inserisce all’interno di una serie di attività di sensibilizzazione promosse da Esselunga tra le quali figurano: l’adesione alla Fondazione Libellula, il primo network italiano di aziende unite contro la violenza sulle donne e le sessioni informative e di sensibilizzazione sul tema disponibili per tutti i collaboratori sulla piattaforma e-learning dell’azienda; inoltre, è stato avviato oggi un nuovo servizio di counselling telefonico antiviolenza, anonimo e completamente gratuito, che ha l’obiettivo di fornire supporto alle dipendenti di Esselunga che dovessero averne necessità.

Redazione

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