Pd e Italia Viva anticipano l’annuncio ufficiale che verrà dato a luglio in Cina quando la città entrerà a far parte ufficialmente del patrimonio mondiale dell’umanità.

"Nel mese di luglio la città diventerà ufficialmente patrimonio mondiale dell’umanità. Le carte del nostro sito sono impeccabili e la candidatura è forte e unica nel suo genere – dicono i due gruppi –. Il lavoro di dieci anni, giunto a termine con la presentazione del dossier della candidatura, avvenuta a Parigi nel gennaio 2019, apre una nuova epoca per la nostra città, nella speranza che questo patrimonio possa tornare a splendere. Questa è la dimostrazione di quanto sia importante avere una visione che va oltre la durata del ciclo di un sindaco.
Considerato che la città si appresta a vivere un evento eccezionale, chiediamo al presidente del consiglio la convocazione di un consiglio comunale al fine di condividere le iniziative per praparare adeguatamente Montecatini Terme per il grande evento della 44° assemblea generale del Patrimonio mondiale dell'Unesco si terrà a Fuzhou dal 24 al 28 luglio. Chiederemo anche uno stanziamento finanziario adeguato, anche nella parte pluriennale.
È giusto ricordare come è partita questa avventura, che ha coinvolto e coinvolgerà in primo luogo le nostre scuole, i nostri figli. Nel novembre del 2010 arrivò, da parte della città tedesca di Baden Baden, l'invito alla città di Montecatini Terme a partecipare ad una riunione nella quale sarebbe stato sottoposto un progetto per una possibile candidatura Unesco. Il sindaco Bellandi, che su proposta di Edoardo Fanucci aveva nel proprio programma la candidatura del Tettuccio, aderì e decise di mandare in "esplorazione" la consigliera Beatrice Chelli che era già presidente di un Club Unesco cittadino e presidente della commissione consiliare speciale Unesco (infatti la nostra città aveva già inserito nel proprio programma elettorale proprio questo obiettivo).
L'incontro, molto proficuo, vide profilarsi la possibilità di candidare alcune città termali europee (erano già presenti molte delle città che attualmente sono con noi, tipo Karovy Vary, Vichy, Spa e altre ancora)con la modalità di serialità e transnazionalità.
A onor del vero all'inizio, oltre alle oggettive difficoltà che una candidatura porta con molte parti coinvolte , si aggiungeva che i Paesi impegnati erano 6 (poi diventeranno 7) e il progetto era molto complesso da comprendere. Sta di fatto che agli albori nella nostra cittadina erano veramente pochi quelli che ci credevano.
Ma il progetto poi é andato avanti e per gradi e negli anni si sono costituiti i 3 gruppi di lavoro: quello politico (costituito dai sindaci o da loro rappresentanti - per Montecatini Terme ha sempre partecipato Beatrice Chelli alle riunioni), quello degli esperti esterni (per la città di Montecatini ha partecipato Claudia Massi) e un gruppo di rappresentanti dei ministeri (per l'Italia hanno partecipato Adele Cesi e Francesca Riccio).
Abbiamo stretto un accordo e lavorato in partnership con l'Università di Firenze e in particolare con la Facoltà di Architettura (con la collaborazione del Preside Saverio Mecca).
Nel corso degli anni siamo arrivati a delineare non solo gli aspetti tecnici presenti nel dossier di candidatura a cura di Claudia Massi, ma anche a selezionare i nomi e il numero delle città che hanno presentato la propria candidatura.
Innanzitutto si è trovato un nome per il gruppo, The Great Spas of Europe, e un capofila che é la Repubblica Ceca con le sue 3 città: Karlovy Vary, Marianske Lazne e Františkovy Lazne. Nel corso degli anni siamo arrivati a escludere dal gruppo città importanti quali Wiesbaden e Bad Homburg (selezione effettuata durante una riunione a Montecatini Terme a porte chiuse) e ad aggiungere Baden bei Wien ( e dunque anche l'Austria).
È stato necessario il passaggio di inserimento in tentative list (ciascuna città in ciascun Paese di appartenenza) e Montecatini Terme é inserita fin dal 2015. Già questo é stato un bel successo.
Con èë occupata Chiara Bocchio, esperta del settore.
I gruppi di lavoro, rispetto ai tre originari, si sono ampliati, comprendendo anche quello di gestione. Il lavoro é molto cresciuto negli ultimi 2 anni, il ritmo si è accelerato fino ad arrivare alla firma dei 7 Ambasciatori Unesco ei 7 Paesi coinvolti nella candidatura a Parigi, sede dell'Unesco, il 22 gennaio 2019. Per l'Italia presente l'ambasciatore Massimo Riccardo.
Ecco la lista delle 11 città (The Great Spas of Europe) facenti parte della candidatura seriale transnazionale : Karlovy Vary, Marianske Lazne, Františkovy Lazne (Repubblica Ceca), Montecatini Terme (Italia), Vichy (Francia), Spa (Belgio), Bath (Inghilterra), Baden Baden, Bad Ems e Bad Kissingen (Germania), Baden bei Wien (Austria).
Ovviamente un ringraziamento va a tutti gli uffici comunali ,le alle persone che hanno gestito direttamente il fascicolo: Rafela Verdicchio, Marilena Tintori, Antonella Allegri, Federica Bartoli, e alla Segreteria del Sindaco, in particolare ad Alessandra Treves.
Siamo certi che l’attuale amministrazione vorrà sviluppare una adeguata gestione del sito, a partire dal prossimo consiglio comunale".

Redazione

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