A Pescia nasce un market alimentare per persone in difficoltà economica grazie alla collaborazione fra Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza, Caritas diocesana e il comune di Pescia. Giani: “Un progetto importante per la solidarietà”
Il progetto “Emporio della solidarietà” è stato presentato al Palazzo del Palagio di Pescia alla presenza del governatore della Toscana Eugenio Giani, cui è seguita l’inaugurazione nella sede di via Amendola 93.
A fare gli onori di casa c’erano il sindaco facente funzioni Guja Guidi, l’assessore al sociale Fiorella Grossi, mentre per le associazioni erano presenti William Vergoni, presidente della Croce Rossa, Florio Giagnoni, presidente Pubblica Assistenza e Maria Cristina Brizzi, direttore della Caritas Diocesana.
Fra i vari interventi molto significativo quello del presidente della giunta regionale Eugenio Giani: “La regione Toscana vede con grande favore queste iniziative di solidarietà- ha detto il governatore- e ci impegneremo a collaborare con tutti i soggetti protagonisti di questo importante progetto di grande spessore sociale”.
Da molti anni le tre realtà di volontariato e l’amministrazione comunale, in collaborazione con i servizi sociali che a vario titolo agiscono sul territorio, operano nel campo del contrasto alla povertà alimentare attraverso la distribuzione dei pacchi viveri a famiglie in difficoltà economica. Un problema che si è decisamente acuito nel corso dell’emergenza sanitaria legata al covid19, dove i bisogni alimentari primari si sono moltiplicati sul territorio e con essi l’assistenza capillare fatta dall’amministrazione comunale e dalle associazioni di volontariato.
Questa sinergia era nata ben prima del coronavirus, con una collaborazione tra queste realtà per organizzare, una volta l’anno, una raccolta cittadina di alimenti al punto vendita Coop. Da questa proficua collaborazione è nata l’idea di creare a Pescia un unico punto di distribuzione dei generi di prima necessità, dandogli la forma, sperimentale per il nostro territorio, di emporio.
L’emporio – progetto già avviato e attivo in molte città italiane – ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie in difficoltà, consentendo loro l’approvvigionamento gratuito di generi di prima necessità, attraverso uno spazio organizzato come un vero e proprio supermercato. Qui, in autonomia, i beneficiari potranno fare spesa, utilizzando per il pagamento una tessera punti a scalare.
I prodotti che saranno disponibili nell’emporio proverranno da diversi canali: la generosità dei cittadini, attraverso le raccolte alimentari nei punti vendita o altre iniziative di solidarietà che saranno messe in atto; la rete dei commercianti e degli imprenditori locali, che saranno contattati per avviare buone prassi di donazioni; l’Agenzia AGEA che fornisce agli enti benefici i prodotti del programma comunitario FEAD; l’associazione Banco Alimentare della Toscana, che, attraverso delle convenzioni, permette agli enti di ricevere prodotti a lunga conservazione o freschi recuperati da aziende e grande distribuzione organizzata.
Le finalità di questo progetto non sono solo quella di razionalizzare tempi e risorse della distribuzione dei generi di prima necessità, ma molteplici: trovare una forma più dignitosa al classico pacco alimentare, che permetta alle persone di recuperare autonomia e indipendenza attraverso il semplice gesto di fare la spesa; creare percorsi di accompagnamento e attivazione dei beneficiari e un luogo di inclusione sociale; creare uno spazio dove poter attuare azioni di lotta allo spreco e sensibilizzazione ai nuovi stili di vita; creare un luogo dove poter attirare volontari e generare cultura della solidarietà; combattere lo spreco alimentare e canalizzare questa azione in una forma evoluta di solidarietà come l’Emporio.
L’accesso al progetto, riservato ai nuclei famigliari italiani e stranieri residenti nel territorio comunale di Pescia e in condizione di reale necessità, avviene tramite alcuni punti di accesso: centro di ascolto della Caritas Diocesana, ufficio Politiche Sociali del Comune di Pescia, Centro di ascolto della Croce Rossa di Pescia e Pubblica Assistenza di Pescia.
Nelle prossime ore saranno resi noti i termini e le modalità per formulare le richieste di accesso.
Redazione