Fino al 2 ottobre è possibile presentare domanda per ottenere i buoni spesa erogati dal Comune di Pistoia attraverso il Programma operativo regionale – Fondo sociale europeo. Previste forme di assistenza e supporto nella compilazione della domanda.
Possono farne richiesta coloro che sono residenti nel Comune di Pistoia alla data di scadenza dell’avviso. Inoltre, è necessario che il nucleo familiare sia in possesso di uno dei seguenti requisiti: un Isee ordinario non superiore a 20mila euro e un patrimonio mobiliare inferiore a 15mila euro; un Isee corrente inferiore a 20mila euro; un Isee ordinario inferiore a 6mila euro.
Le domande possono essere presentate unicamente online attraverso lo Sportello Telematico Polifunzionale del Comune di Pistoia, tramite la compilazione di un form on-line.
Vi si accede attraverso Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o carta di identità elettronica o tessera sanitaria abilitata intestati al richiedente.
«La profonda crisi economica generata dalla pandemia – sottolinea il vicesindaco e assessore alle politiche di inclusione sociale Anna Maria Celesti - ha posto a rischio di esclusione e marginalità molte famiglie pistoiesi, aggravando le condizioni di chi già arrivava a fine mese con difficoltà e creando nuove povertà. Tra le misure di inclusione sociale che l'Amministrazione Comunale di Pistoia ha messo in campo e sta progettando di approntare vi è anche questo nuovo bando per buoni spesa che saranno spendibili per l'acquisto di generi di prima necessità, non solo alimentari. Confidiamo che all'avviso rivolto agli esercenti, che seguirà il bando rivolto ai cittadini, vi sia una massiccia e variegata partecipazione al fine di poter dare una risposta ai molteplici bisogni delle famiglie».
Requisiti e condizioni di partecipazione sono specificati nell’avviso che può essere consultato sullo Sportello Telematico.
Il bonus è proporzionato al numero dei componenti della famiglia. Per un componente, l’importo del buono è di 200 euro: 400 euro per due componenti; 600 euro per tre componenti; 800 euro per quattro componenti.
E’ importate compilare tutti i campi obbligatori richiesti dal modello di domanda, altrimenti non sarà possibile effettuarne l’inoltro. L’istanza potrà essere considerata “trasmessa” quando risulterà inviata con successo e sarà attribuito un numero di protocollo. Per l’attestazione dell’avvenuta trasmissione il richiedente riceverà una e-mail all’indirizzo indicato nella domanda stessa.
E’ richiesta l’iscrizione al Fondo Sociale Europeo (finanziatore dell’intervento, attraverso la Regione Toscana) tramite la compilazione e la firma di un modello da scaricare e inserire (compilato e firmato) sul sistema.
Assistenza e supporto nella compilazione della domanda
Come previsto dalla normativa nazionale, anche il Comune di Pistoia, come tutti gli altri enti pubblici, si sta digitalizzando. Un passaggio non semplice per la Pubblica Amministrazione e per i cittadini. Per questo motivo il Comune dà la possibilità di usufruire di diverse modalità di assistenza e supporto nella compilazione della domanda.
Assistenza in presenza: è possibile richiedere un appuntamento al servizio sociale telefonando al numero 338 4703660, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
Il giorno dell’appuntamento, l’utente dovrà presentarsi negli uffici di via Capitini 7 - piano terra -, dove sarà supportato passo passo nell’inserimento dei dati sulla piattaforma SiVoucher.
Il richiedente dovrà compilare e firmare la domanda cartacea sulla base della quale il personale del servizio sociale inserirà o aiuterà a inserire i dati online.
Informazioni telefoniche: per ricevere istruzioni sulla procedura è possibile chiamare lo sportello telefonico al numero 338 4703660, dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 14.
Nel caso in cui l’utente abbia tutte le conoscenze per presentare la domanda, ma non disponga di strumentazioni informatiche, alla biblioteca San Giorgio avrà la possibilità di usufruire di una postazione dotata di computer, lettore smartcard e scanner. In questo caso è obbligatoria la prenotazione, chiamando il centralino della biblioteca al numero 0573 371600.
Redazione