Il sindaco di Abetone Cutigliano: «Sulla statale pochi uomini delle forze dell’ordine. Non si viaggia con gomme estive e senza catene». Oltre sei ore per scendere dalla montagna. «Adesso basta, più attenzione e controlli»

Quattro chilometri di coda, decine di tamponamenti e auto di traverso hanno rovinato la domenica a centinaia di turisti che si erano recati all'Abetone per godersi la prima neve dell'anno. La causa? In troppo sono saliti senza gomme da neve o catene. Chi arrivava da Lucca o da Firenze è rientrato a casa dopo oltre sei ore di viaggio, rincasando poco prima di mezzanotte. Di sicuro questa non è una bella presentazione per il comprensorio, proprio a pochi giorni dall’apertura ufficiale delle piste da sci. La neve era prevista da giorni per domenica pomeriggio ma qualcosa è andato storto da dopo le 16 quando la neve si era fortemente intensificata e con molti gradi sotto lo zero, fin dagli 800 metri di quota, la strada si è trasformata velocemente in una lastra di ghiaccio compatto, vista anche la presenza insufficiente di mezzi spargisale nel corso del pomeriggio.

Quando le auto sono cominciate a scendere per tornare verso casa sono iniziati i problemi: decine di auto senza gomme da neve si sono intraversate in mezzo alla strada in più punti, bloccando così anche gli spazzaneve e spargisale che nel frattempo si erano messi in azione. Centinaia di auto sono rimaste ferme per ore su quattro chilometri di discesa e la temperatura intanto è arrivata a -6 gradi. Sul posto mezzi e uomini di carabinieri, Anas, guardia di finanza e protezione civile ma, anche loro, hanno dovuto attendere come tutti che la strada venisse liberata dai mezzi incidentati. La colonna d’auto ha iniziato a muoversi solo dopo le 22, dopo cinque ore di immobilità.
«Non è si è trattato certo di una nevicata in una zona costiera o di un fenomeno non previsto – commenta il sindaco Danti –. Non capisco come sia potuto succedere che una statale sia rimasta bloccata per così tante ore. Non mi pare che Anas non abbia mezzi sufficienti, per cui mi chiedo davvero cosa non abbia funzionato. Mi spiace moltissimo per chi è rimasto bloccato, lavoreremo di concerto per fare in modo che in futuro non ricapitino blocchi simile». Lo stesso sindaco Danti ha provato a ricostruire i motivi del blocco: «Temo ci siano state diverse concause. I controlli delle forze dell’ordine lungo la statale nel pomeriggio non sono stati sufficienti, la gente è salita con gomme non adeguate e in molti ci sono riusciti, visto che nevicava poco. Poi, una volta arrivati a scendere, hanno trovato molta più neve e ghiaccio. Mi confronterò con carabinieri, polizia stradale e anche la polizia municipale per avere controlli più stringenti nei prossimi fine settimana». Infine, il sindaco punta il dito contro i tanti saliti ad Abetone per il weekend con le gomme estive: «Bisogna essere davvero sciocchi, per non dire peggio, a salire senza il giusto equipaggiamento. Si metto a rischio la propria vita e quella degli altri. É vero, i controlli possono non avere funzionato, ma dalle persone ci si aspetterebbe più senso di responsabilità. Se tutti avessero avuto le catene o le gomme adeguate sarebbe stata solo una domenica di grande festa e di grande neve».

Redazione

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