Domani la manifestazione organizzata da Cgil e Uil contro la manovra Draghi. Gioffredi: «I lavoratori sono con noi, ci aspettiamo grande partecipazione». Ore difficili per i pendolari
Pistoia si prepara allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil (ma non dalla Cisl) come protesta per la manovra del governo Draghi. Partiranno 5 pullman diretti a Roma. Anche la sinistra pistoiese ha garantito il proprio appoggio.
Daniele Gioffredi, segretario Cgil Pistoia, si augura che la manifestazione possa smuovere qualcosa e spingere il governo a dare risposte convincenti su fiscalità, precariato, previdenza, riforma degli ammortizzatori sociali e contrasto alle delocalizzazioni.
La manovra penalizza le fasce più basse andando nella direzione di una tassazione piatta. «Oltre il 70% dei lavoratori pistoiesi sta nella fascia reddituale tra 0 e 35mila euro e l’occupazione è in calo, mentre per disoccupazione e reddito di cittadinanza siamo primi in Toscana – afferma Daniele Gioffredi, segretario Cgil Pistoia – servono provvedimenti seri per rendere di nuovo competitivo il territorio».
Per evitare disagi ai cittadini il servizio di trasporto pubblico su gomma ha comunque garantito due fasce orarie di servizio, differenti in ogni provincia della toscana: per Pistoia, dalle 6.30 alle 8.45 e dalle 12.45 alle 16.30. Fuori da queste fasce di garanzia, la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero.
Redazione