“Partiamo dai fatti di malamovida che hanno coinvolto Montecatini Terme durante lo scorso fine settimana per puntare i riflettori sulla città e sui suoi punti deboli. È giusto che l’attenzione generale – delle istituzioni e di tutti noi – sia concentrata sulla questione delle Terme, volano per la riqualificazione e la rinascita del territorio. Non dimentichiamoci però di ciò che accade nelle vie e nelle piazze del centro, della sicurezza, delle imprese.” Con queste parole, Confcommercio, torna a parlare di uno dei nodi cruciali per Montecatini che torna a più riprese a pesare sulla vivibilità del territorio per imprese e cittadini. “Purtroppo questi anni non hanno aiutato Montecatini a migliorare il clima di sicurezza percepito con conseguenti danni per la città, per la sua vivibilità e per la sua immagine. A due anni dall’inizio dell’emergenza sanitaria le imprese sono stremate. Hanno cambiato le loro abitudini, si sono riadattate e sono di nuovo chiamate a stringere i denti, affrontando nuove sfide come quella gravosa del caro energia. Chiediamo quindi alle Istituzioni di sostenerle, se non altro stimolando la frequentazione dei suoi spazi e riqualificandoli: l’onere dei controlli non può gravare sulle loro spalle. La loro presenza nelle vie è il vero motore della vitalità cittadina, non devono essere considerate causa dei pochi fenomeni di degenerazione che si sono verificati. Piuttosto accendono i riflettori su dinamiche che hanno bisogno di essere contrastate al più presto. Devono essere messi in atto interventi di controllo che non ricadano sulle attività – prosegue Confcommercio – ed è contestualmente necessario ripensare gli spazi che oggi presentano maggiori difficoltà, dare loro una nuova connotazione e una nuova identità affinché possano tornare ad essere attrattivi. La ripartenza di Montecatini deve avvenire in modo coordinato, trovando una risposta a tutte le crepe ancora aperte. Solo offrendo un’atmosfera serena e sicura la nostra città potrà tornare a essere viva e a manifestare le proprie potenzialità.”
Redazione