Il Consigliere regionale di Fdi, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Infrastrutture interviene sul caro bollette: "Le piscine come la 'Marchi' sono un patrimonio, ci attiviamo per evitare la chiusura"

“Ingestibili, anche per le piscine, gli aumenti del costo dell’energia e del gas. Sta saltando il sistema, si rischia di perdere un enorme patrimonio territoriale e regionale fatto di strutture, competenze e professionalità, proprio nel momento in cui arrivano i fondi europei per realizzare nuovi impianti. La piscina Marchi di Pescia va difesa, così come tutte quelle della provincia di Pistoia e quelle regionali. Con una mozione di Fratelli d’Italia abbiamo chiesto alla Regione di stanziare, con una variazione di bilancio, risorse straordinarie per scongiurare la chiusura ed il fallimento delle società o associazioni che gestiscono le piscine pubbliche in concessione a terzi e privati” fa sapere il Consigliere regionale di Fdi, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Infrastrutture. Le bollette sono raddoppiate, se non triplicate, e gli utenti si sono sensibilmente ridotti, senza dimenticare che la piscina Marchi ha chiuso i battenti nel marzo del 2020 ed è rimasta chiusa per un anno e mezzo –sottolinea Capecchi- Nonostante le misure di contenimento dei super rincari messe in campo dal Governo nazionale, gli aumenti in bolletta di energia elettrica e gas aggravano pesantemente le già compromesse condizioni economiche di alcuni settori, ormai vicini al collasso, quali gli impianti sportivi ed in particolare quelli natatori. Le piscine sono in assoluto tra gli impianti sportivi più “energivori”, e nonostante la riduzione di incassi i gestori si trovano comunque a dove far fronte a ingentissimi costi per riscaldamento ed elettricità.”

Redazione

Meteo locali