Non sono certo passati inosservati i comportamenti di giovanissimi che a Pieve a Nievole hanno messo in atto un gioco pericolosissimo, mettendo a rischio la propria vita. Il clamore suscitato ha prodotto una serie di reazioni, grazie anche alla possibilità che tutti hanno di esprimere la propria opinione sui social media, in modo più o meno informato e corretto.
“Che ci fosse discussione è logico ed è anche un bene, perché il problema non va sottovalutato come una bravata isolata, ma potrebbe essere il segnale di un malessere crescente che trova modi assolutamente sbagliati di emergere- commenta il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. Per il ruolo che ho, ma soprattutto a livello umano, questa storia mi ha turbato molto e mi ha fatto riflettere. E’ chiaro che ci vuole il concorso di tutti, istituzioni, scuola, operatori sociali e psicologici, per trovare soluzioni e individuare la causa di questi atti. Da parte nostra, come istituzione comune, abbiamo da sempre cercato di operare sul terreno del benessere anche psicologico di giovani e giovanissimi, ovviamente nell’ambito delle nostre competenze. Proprio per questo promuoviamo di nuovo un incontro su facebook, sulla scia di quelli che abbiamo fatto durante il lockdown e che hanno avuto un buon riscontro di partecipazione e suscitato molto interesse. Non è certo solo con questo tipo di iniziative che si risolvono i problemi, ma credo e come amministrazione comunale crediamo che sensibilizzare tutti sulla gravità di certi comportamenti sia la strada giusta”.
Proprio in conseguenza di queste valutazioni, l’amministrazione comunale di Pieve a Nievole promuove l’iniziativa: "Adolescenti e comportamenti a rischio: cosa sta succedendo?…conoscere per capire".
“Perché succedono fatti che nessuno vorrebbe accadessero ad opera di adolescenti e giovani? Che ruolo hanno la società e la famiglia?
Senza dubbio possiamo affermare che tutti gli adulti di riferimento per bambini e ragazzi giocano una parte cruciale, ed è per questo importante che siano informati e formati ad esercitare, nei fatti e nelle relazioni, la responsabilità insita nel proprio ruolo.” (Sara Socci)
Di tutto questo si parlerà lunedì 21 febbraio alle ore 18,30 in diretta Facebook sulla pagina Gilda Diolaiuti Sindaco con la psicologa e psicoterapeuta SARA SOCCI alla quale, durante la diretta, potranno essere rivolte domande e chiesti approfondimenti.
Redazione