Adriano Vannucci, capogruppo di Pescia Cambia, interviene sul nuovo strumento urbanistico del Comune. “Un grande risultato, frutto del lavoro di tutta la giunta e degli uffici comunali”
“Finalmente ci siamo. Dopo più di venti anni il nostro comune avrà operativo un nuovo strumento urbanistico. Fine di varianti per fare qualsiasi intervento, blocco in salvaguardia di qualsiasi intervento o nuova costruzione, invece da ora regole certe sulle quali tecnici, operatori e famiglie potranno programmare le proprie scelte.
Infatti mercoledì scorso ho saputo dal competente ufficio urbanistico che si è tenuto in regione Toscana l'incontro conclusivo fra comune di Pescia, regione Toscana e Sovrintendenza per la conformazione del Piano Operativo di Pescia. Il piano operativo è quindi conforme alle norme, prescrizioni, invarianti paesaggistiche e di pianificazione territoriale regionali e potrà tornare in consiglio comunale per il passaggio definitivo e diventare definitivamente strumento operativo.
Un lungo lavoro prima sul territorio, risultato come ci hanno detto negli uffici di tanti incontri e riunioni, poi in consiglio comunale e quindi nel confronto serrato con regione e Sovrintendenza.
Mi preme qui in particolare sottolineare due aspetti, ambedue di assoluto rilievo per il nostro territorio: l'obiettivo di un riordino di una città che si è espansa in modo disordinato e spesso priva di servizi essenziali, strade, parcheggi, aree verdi, basta ricordare proprio in questi giorni la questione dei parcheggi nell'area della scuola di Alberghi; l'altra, finalmente, la possibilità di deroga dai parametri abitativi e produttivi in tutte le zone riconosciute storiche del nostro territorio: centro storico, Collodi castello, borghi della Valleriana, questo nuovo contesto unito agli altri incentivi, ben 12, previsti dal nuovo piano operativo e dagli strumenti nazionali, super bonus, 110, bonus facciate, e via dicendo, puo' rappresentare un passaggio fondamentale per il recupero, la qualificazione e risparmio energetico del nostro importantissimo patrimonio edilizio.
Un risultato prioritario del programma elettorale con cui ci siamo presentati alle elezioni e che finalmente arriva alla sua conclusione, nonostante gli attacchi strumentali e i tentativi di bloccarne l'iter a cui è stato sottoposto in vari momenti, visto che la priorità fondamentale non era garantire gli interessi della nostra comunità ma fermare il piano operativo.
Voglio chiudere questo intervento con un sincero ringraziamento al lavoro svolto dal sindaco, dalla giunta, dagli uffici preposti dell'ente e dai professionisti esterni incaricati”.
Redazione