Un gruppo di associazioni pistoiesi riunitosi nel comitato promotore “Per le Ville Sbertoli” chiede che venga riconsiderare la decisione di vendere il complesso delle Ville Sbertoli e si propone di vigliare sulla fruizione del parco perchè torni subito nelle disponibilità delle città.
Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera scritta dal comitato al presidente della regione Toscana Eugenio Giani, all’Assessore regionale della Sanità Simone Bezzini e al presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo.

Al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani All’Assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini
Al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo 

Cari Presidenti, caro Assessore,

siamo un gruppo di associazioni pistoiesi che ha deciso di unirsi nel Comitato promotore “Per le Ville Sbertoli” per salvare e rilanciare l’area più pregiata dal punto di vista ambientale e naturalistico, e più densa di storia sociale e sanitaria della città di Pistoia.

Vi scriviamo perché il complesso delle Ville Sbertoli è proprietà dell’ASL Toscana Centro, e quindi patrimonio della Regione Toscana. Situato sulle pendici del poggio di Collegigliato, il complesso fu acquistato dal dottor Agostino Sbertoli (da qui il nome di Ville Sbertoli) che nel 1868 vi realizzò una Casa della Salute, diventata poi Ospedale Psichiatrico Provinciale nel 1949, dopo che l’Amministrazione provinciale di Pistoia ne dispose l’acquisto.
Con i passaggi di competenza in tema sociosanitario, la proprietà è passata negli anni al Comune di Pistoia e infine all’ASL, che vi ha svolto attività fino al 2013, ben oltre la chiusura dell’ospedale psichiatrico.

Negli anni, si è sviluppato un importante dibattito attorno al futuro delle Ville Sbertoli, culminato nel processo partecipativo promosso dal Comune di Pistoia tra febbraio e luglio 2009 grazie al finanziamento previsto dalla LR. 69/2007. Ma a quei progetti e a quelle proposte non è stato dato seguito.

Al contrario, a seguito dell’Accordo di Programma 2019 tra Regione Toscana, ASL Toscana Centro e Comune di Pistoia, il complesso delle Ville Sbertoli è stato inserito nel Piano delle Alienazioni ed è già stato oggetto di bandi pubblicati dall’ASL: bandi fin qui andati deserti.

Nel frattempo l’assenza totale di manutenzione sia ordinaria che straordinaria sta causando un processo di grave deterioramento sia architettonico sia ambientale, fino al punto di indurre l’ASL a precludere l’accesso anche al parco, che ha sempre rappresentato per i cittadini pistoiesi un polmone importante per passeggiate all’aperto.

Ora, dopo anni di abbandono e di interdizione, abbiamo letto sulla stampa che sarebbe in corso di perfezionamento una convenzione tra ASL Toscana Centro e 183° reggimento della Caserma “Marini”, tramite la Prefettura di Pistoia, per consentire esercitazioni libere ai paracadutisti della “Nembo”.
Le nostre associazioni, sorprese da una notizia del tutto inattesa e preoccupate per la privatizzazione a scopo militare di un’area che ha sempre avuto importanti funzioni pubbliche, sono intervenute per chiedere chiarimenti e sollecitare un ripensamento di questa decisione.

Siamo dunque state invitate da Sua Eccellenza il Prefetto di Pistoia a partecipare ad un incontro durante il quale il Prefetto ha aperto ad una collaborazione anche con noi, allo scopo di riaprire il parco e di renderlo di nuovo fruibile alla città, con iniziative di animazione promosse dalle associazioni.

A seguito di questi passaggi, e sicure/i di trovare in voi l’ascolto e l’attenzione necessari ad affrontare il problema, siamo a proporre:

  1. di riconsiderare la decisione di vendere il complesso delle Ville Sbertoli, e di stralciarlo dal Piano delle Alienazioni dell’ASL Toscana Centro;
  2. di prevedere una sua “ripubblicizzazione”, ovvero di restituire il complesso alla sua originariafunzione pubblica – con servizi sociosanitari ma anche con nuove funzioni culturali finalizzate allasalvaguardia, al recupero e alla salvaguardia del patrimonio artistico, architettonico, storico,archivistico e bibliografico, attivando il percorso di co-programmazione collegato ai processi diriconversionedei vecchi ospedali psichiatrici;
  3. di riaprire fin da subito il parco, e di renderlo fruibile attraverso il presidio sociale e civile delle associazioni cittadine (perché questa è la nostra idea di sicurezza del territorio), che insieme promuoveranno attività culturali, di animazione e di conservazione.

Abbiamo già elaborato un piano di lavoro che presenteremo alla città nel corso di un’assemblea pubblica aperta a tutte le associazioni e ai cittadini, alla quale, per le responsabilità istituzionali e politiche che pro tempore ricoprite, vi invitiamo fin da subito a essere presenti. 

In vista di questo appuntamento, vi chiediamo un riscontro che auspichiamo positivo, sia per la proposta di affidare alle associazioni la gestione del parco, sia per la possibilità di recuperare a funzioni pubbliche l’intero complesso. 

Cordialmente 

Comitato promotore “Per le Ville Sbertoli”
Acqua Bene Comune di Pistoia e Valdinievole OdV Alleanza Beni Comuni Pistoia OdV
Associazione Diabetici Pistoiesi OdV Associazione Politico-Culturale Palomar Associazione Culturale Storia e Città Legambiente Pistoia APS
Obiettivo Periferia Comitato
Oltre l’Orizzonte per la promozione del benessere psichico OdV WWF Pistoia-Prato

Redazione

 

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