E' il consigliere comunale Luca Parlanti ad attaccare l'amministrazione con la questione dei problemi della cittadina che, come dichiara nella nota inviata in redazione, verrebbero affrontati nei circoli comunali anziché in consiglio comunale che non viene convocato dal 21 dicembre.
“Il sindaco ed il PD (stranamente compatti in vista delle elezioni 2024 o in preda alla nostalgia da mancate Feste De l'Unità) in un clima già da campagna elettorale, devono aver scambiato i circoli sul territorio lamporecchiano per sedi itineranti del Consiglio Comunale o comunque per luoghi istituzionali, solo che al posto della bandiera italiana e dello stemma del Comune ci sarà la bandiera del partito. Altrimenti non si spiega per quale motivo le risposte dovute ai lamporecchiani per il caos passi carrabili, che non le deve dare certo il PD, dato che rappresenta solo una parte del paese, si possano esplicitare, peraltro con notevole ritardo, con un simbolo alle spalle, insieme a segretari locali e provinciali a giro per circoli. Oltretutto, domandiamoci su cosa: sulle "scelte politiche", tradotto, le motivazioni (mai pervenute, ad oggi) del voto favorevole dell'ex consigliere provinciale Torrigiani sulla stangata in merito ai passi carrabili?”
E continua parlanti “Intanto il Consiglio Comunale, il vero luogo neutrale di "proprietà" di tutti i cittadini di qualsiasi colore politico, non viene convocato da dicembre 2021, siamo a marzo. Sono sicuro che tale questione, imbarazzante, sarebbe venuta (e verrà fuori) alla prossima convocazione. Perché il Sindaco non affronta tale assemblea e chiarisce in quel contesto il tutto (ma mica solo sulla questione dei passi carrabili)? Per quale motivo un cittadino lamporecchiano (non un tesserato PD, ammesso ne esistano ancora) dovrebbe partecipare ad una riunione politica organizzata nei circoli, per avere una risposta dal Sindaco su una questione di interesse generale di ordine amministrativo, non è dato sapersi. Sembra un tentativo di rattoppare una palese figuraccia politica che si somma alle tantissime altre inanellate da questa amministrazione, con la speranza del segretario locale di correre in soccorso di una Giunta al capolinea, in rotta di collisione con un iceberg di cui si intuisce solo la punta; una Giunta, un sindaco ed un partito democratico privi di idee, di una prospettiva, che non sanno più a che santi votarsi; un'amministrazione retta solo da un Consiglio Comunale che vota tutto senza indugio. Una Giunta ed un Sindaco da sfiduciare domani stesso. Ma con il voto di chi? Della Lega di Lamporecchio? Del centro destra? Del PCI? Pare solo a me fuori luogo oppure a Lamporecchio, nella città più rossa d'Italia (capirai che primato) è tutto regolare? Sarebbe consono si scegliessero luoghi istituzionali previsti dall'ordinamento, quali il Consiglio oppure si organizzassero incontri in contesti realmente pubblici, neutri, senza simboli e bandierine che a molti possono anche rimanere indigeste.
Perchè nessuno nella Giunta si è mai preso l'impegno di spiegare, per esempio, attraverso la pagina del sito ufficiale, attraverso i social istituzionali, la questione passi carrabili dando almeno una seppur flebile giustificazione di quel voto favorevole? Il tutto non ora, ma prima (quella delibera è vecchia di un anno), visto che mi pare che quando lo si vuole lo si faccia. Oltre al "danno" non è ammissibile sorbirsi anche la "beffa", politicamente parlando, delle risposte inevitabilmente di parte di una forza politica, quando starebbe al sindaco in quanto tale e come ex consigliere provinciale darle in un contesto istituzionale e non come tesserato PD Faccio una domanda che non è assolutamente ironica: ma per avere la risposta all'interrogazione in merito alla Variante SUAP di Varignano (ricorso al TAR, atti di Motivi Aggiunti primo e secondo, mancata risposta alla precedente, ecc) si deve venire al circolo?? Quale dei quattro incontri previsti? No perchè tengo a precisare che sono più di 60 giorni, dal 29 dicembre 2021, che è stata protocollata. Sono scaduti i termini da più di un mese ed incombe un gran silenzio. Lascio giudicare ai cittadini.
Alla base di tutto c'è il solito irricevibile atteggiamento della sinistra di ergersi a portatrice di interessi generali, a salvatore della patria, anche e soprattutto quando le mancanze politiche ed amministrative (come nel caso in ispecie e molte altre) sono le loro. Quantomeno si abbia il buon senso di scindere il partito dal Comune. Come al solito questa Giunta, questo Sindaco, inanellano l'ennesimo errore persino di comunicazione ed ogni volta che tentano maldestramente di rimediare alle macerie che lasciano ne commettono irrimediabilmente un altro ancora più grosso creando una voragine.” Redazione