L’amministrazione comunale di Pieve a Nievole continua la realizzazione di importanti opere pubbliche e erogazione di servizi senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Diolaiuti “Cerchiamo di utilizzare al meglio le risorse economiche in un momento molto complicato per tutti”.
Una tendenza che trova conferma nella prima variazione al bilancio di previsione 2022, pluriennale 2022/2024. Grazie al contributo regionale di euro 548.324,04 per la realizzazione del parcheggio in via Donatori del Sangue, si sono liberate risorse utili ad anticipare dal 2023 al 2022, il procedimento necessario al completo rifacimento di via Cantarelle per un importo di 270.000 euro, dal 2024 al 2023 il 1° lotto dei marciapiedi nella parte alta di via Marconi per 153.000 euro, oltre che consentire la previsione del 2° lotto nel 2024 per euro 120 mila.
“Si tratta di interventi tanto necessari e tanto attesi dalla popolazione residente che ci auguriamo possano trovare soluzione in tempi ragionevoli- spiega il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. I comuni si trovano sempre più a scontrarsi con le difficoltà di bilancio sia di parte corrente che investimenti in conseguenza dell'aumento dei prezzi delle materie prime per i lavori pubblici (che nel caso di via Cantarelle ad esempio in due anni ha visto lievitare i costi preventivati di circa il 50%) ma anche per l'aumento del costo delle utenze che ha messo in ginocchio famiglie, imprese ed enti locali, aumento che nel nostro caso, a soli due mesi dall’approvazione del bilancio ha richiesto una prima variazione in aumento di circa 85 mila euro ed è probabile ne occorrano altre nei mesi a venire. Tutto questo ci condiziona, ma noi continuiamo a operare cercando di evitare il ricorso a una maggiore tassazione, che non vogliamo assolutamente applicare”.
Certamente anche Pieve a Nievole deve fronteggiare aumenti inaspettati di costi che stravolgono progetti e bilanci, come nel caso del contributo di 1.089.000 per l'ampliamento della scuola media Galilei, per il quale l’ente ha dovuto spendere 14.200 euro per l'aggiornamento del progetto che, oltretutto, costringerà l’amministrazione comunale a dover trovare ulteriori risorse per il completamento dell'opera proprio in conseguenza del lievitare dei prezzi delle materie prime.
“Tutti problemi concreti e reali di chi deve chiudere bilanci senza depotenziare servizi- conclude il primo cittadino di Pieve a Nievole-. Ci auguriamo che quanto già fatto dal governo Draghi possa aiutare i comuni, anche se ritengo che ci vogliano ancora altre misure in tal senso, soprattutto per famiglie e imprese che devono fronteggiare un aumento dei costi derivante anche dagli effetti di questo conflitto in corso”.
Redazione