L'attivista di Fratelli d'Italia Manuela Angeli attacca Pescia Cambia sull'impegno a riguardo dei fondi che si sarebbero potuti intercettare per la sanità di concerto con la Casa della Salute e che secondo l'Angeli il gruppo di maggioranza avrebbe totalmente ignorato stante le beghe interne nelle quali Pescia Cambia si sarebbe dovuta confrontare. Di seguito la nota integrale di Manuela Angeli giunta in redazione.
“Il tanto criticato Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha portato sul territorio toscano oltre 200 milioni di investimento nell’ambito sanitario. Dal Pnrr arriveranno per i progetti toscani 104,2 milioni di euro per le case di comunità; 56,8 milioni per gli ospedali di comunità; e 12,5 milioni per le centrali operative territoriali, per un totale di 173,5 milioni. 70 case di comunità, 37 centrali operative territoriali e 23 ospedali di comunità sono gli interventi previsti in Toscana nell’ambito del Pnrr, per la definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria e territoriale. A questi vanno aggiunti gli interventi realizzati con i 20 milioni già deliberati di fondo regionale complementare, per un totale di 193,5 milioni. Le case di comunità saranno, quindi, 78 in totale e gli ospedali di comunità saranno 24. Spiega Manuela Angeli, addentrandosi nel tecnicismo del progetto. accodatasi a quella presentata dal consigliere Tanganelli sulla situazione dei servizi sanitari e ospedalieri, 2021, dal titolo “Investimenti futuri PNRR”. In quella mozione, i consiglieri di maggioranza di Pescia Cambia, lodando il lavoro fino ad allora svolto dal sindaco sospeso Oreste Giurlani, il quale ha sempre pubblicizzato in maniera positiva il proprio impegno preso con i cittadini già dalla scorsa campagna elettorale in materia di sanità, dichiararono che con quella “Ebbene, dove si trovavano i consiglieri di Pescia Cambia quando era il momento di presiedere alle riunioni organizzate in Casa della Salute della Valdinievole vòlti a recepire i finanziamenti necessari per il consolidamento della funzione sanitaria per Pescia che attraverso il suo ospedale svolge oramai da decenni, provenienti dal tanto criticato Pnrr? Erano per caso intenti, assieme all’assessore anziano, nel comprendere come sarebbe andata avanti la vicenda ormai nota del commissariamento della giunta pesciatina? Per caso, si sono ‘ Per ciò che riguarda la provincia di Pistoia, i fondi del Pnrr sono stati così ripartiti: Case di Comunità: Montecatini Terme, Massa e Cozzile, Pistoia, Quarrata, San Marcello Piteglio. Ospedali di Comunità: Monsummano Terme, Pistoia. Centrali operative territoriali: Montecatini Terme (2), Pistoia (2). Pescia, inesistente! Il Comune ha preferito preoccuparsi delle bagarre interne alle stanze, piuttosto che preoccuparsi di lavorare di concerto con la Casa della Salute, per una progettualità che ribadisse il ruolo primario che da sempre Pescia riveste per la sanità dell’intera Valdinievole!” Conclude Manuela Angeli.
Redazione