Purtroppo la Protezione Civile di Pescia ci comunica che l’incendio di Tamburino e Battifolle è ripartito a causa del vento, delle impervie condizioni del terreno, della siccità e dell’estensione del fronte. Dopo l’intervento di ieri, che si era protratto fino alle prime luci dell’alba con la VAB (vigilanza antincendio boschiva) di Uzzano, questa mattina è stata la volta della squadra della Protezione Civile di Pescia. Si stima che siano andati a fuoco circa 15 ettari di bosco tra castagneto e cerreta. In giornata una squadra sta verificando la situazione per conto della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP).

Tutto è partito giovedì intorno alle 8:30 quando erano giunte le prime segnalazioni di focolai subito verificate con una prima squadra in zona Colognora e una successiva conferma con il drone. Il DOS (direttore operazioni spegnimento) ha subito allertato un elicottero coadiuvato dal gruppo comunale della Protezione Civile e dalla squadra VAB di Uzzano che è intervenuta con mezzi leggeri e autobotti forestali a contrasto del fronte. Nella mattinata di venerdi è stato impegnato un mezzo aereo della flotta regionale dopo che i due elicotteri regionali provenineti da Lucca e da Firenze non avevano avuto ragione delle fiamme a causa del pedoclima. A fine giornata l'elicottero di Firenze è stato costretto ad intervenire su di un nuovo fronte sviluppatosi tra Marliana e Goraiolo. Si è andati avanti così con l‘alternarsi di squadre della Protezione Civile e della VAB fino a questa mattina perchè non si è mai riuscitia tutt'ora a domare le fiamme a causa dell’impraticabilità del terreno e del vento oltre alla secchezza del sottobosco causata dalla scarse precipitazioni.

La Protezione Civile ricorda il divieto assoluto di accendere fuochi fino al 27/03. Mentre in caso di avvistamento di sospetto incendio sarà di fondametale importanza avvertire il NUE 112 o la SOUP 800 425 425.

Redazione

 

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