Secondo Pescia Cambia Manuela Angeli non conoscerebbe le regole istituzionali e del PNRR. Non tarda la risposta (che pubblichiamo integralmente) di Pescia Cambia all’attacco di Manuela Angeli di FdI che afferma come Pescia Cambia non avrebbe lavorato con la Società della Salute per intercettare fondi del PNRR destinati alla sanità pubblica e quindi anche all'ospedale di Pescia (vedi nostro articolo).
“Egregia signora Angeli, quando ci si avventura, come ha fatto lei, a commentare il PNRR è essenziale conoscerne le regole, altrimenti si fanno delle affermazioni del tutto prive di fondamento e, diciamo, fuorvianti.
In prima analisi, queste cose non si discutono alla Casa della salute ma con la ASL e la Società della salute, cosi come è stato fatto quando ancora la giunta era in carica e Pescia cambia non c'entra un bel nulla, dato che è bene che impari che agli incontri e discussioni istituzionali non ci vanno i gruppi politici ma i sindaci e le giunte.
In prima analisi, queste cose non si discutono alla Casa della salute ma con la ASL e la Società della salute, cosi come è stato fatto quando ancora la giunta era in carica e Pescia cambia non c'entra un bel nulla, dato che è bene che impari che agli incontri e discussioni istituzionali non ci vanno i gruppi politici ma i sindaci e le giunte.
Ciò detto, veniamo alle regole. Questo finanziamento era destinato alle Case della salute, ora Case di comunità, ma aveva un vincolo preciso, poteva essere finalizzato solo al potenziamento o riqualificazione delle strutture esistenti e Pescia ha una Casa della Salute che non ha possibilità di nuovi spazi e quindi di potenziamenti, semmai ha la necessità di essere spostata ma su questo ci veniamo dopo.
Quindi, Pescia non ha potuto concorrere a quei finanziamenti ma in quegli incontri è stato comunque deciso di procedere alla realizzazione di una nuova Casa della Salute a Pescia in sostituzione dell'esistente, sicuramente collocata in una postazione inadatta al ruolo che deve svolgere.
Infatti, subito dopo, è stato definito un protocollo d'intesa fra Comune e Società della salute che individua la collocazione della nuova Casa nei terreni di proprietà del Comune prima della Porta fiorentina prospicienti la fabbrica degli Ossi, canalizzando su questo progetto le risorse ordinarie dell'ASL. Il progetto permetterà di chiudere anche i servizi sociosanitari collocati lì vicino concentrandoli sulla nuova Casa, che per gli spazi a disposizione avrà anche una ingente dotazione di parcheggi. Tutta questa operazione libererà strutture che andranno all'Istituto agrario che ne ha un grande bisogno.
Lasciamo perdere gli ospedali di comunità che saranno più o meno distretti sociosanitari visto che noi abbiamo l'ospedale.
Con tutta la simpatia del caso, lei è giovane della politica, la invitiamo in futuro a fare la dovuta attenzione alla qualità delle situazioni e alle regole che le determinano".
Redazione