Il Comune di Lamporecchio ha deliberato l’esonero dal Canone Unico 2022 per agevolare le attività del territorio già in difficoltà per le misure anticovid.

Nella seduta del Consiglio Comunale di giovedì 24 marzo 2022 è stata approvata dalla maggioranza e dal consigliere di Lega Nord, con astensione del Movimento 5 Stelle, la Deliberazione avente ad oggetto: “Canone patrimoniale di occupazione suolo pubblico e canone di concessione per l'occupazione di aree e spazi destinati a mercato, anno 2022”.  L’emergenza epidemiologica nella quale il paese è immerso da ormai due anni, aveva indotto il Legislatore nazionale ad adottare una serie di misure di soccorso, per evitare di gravare sugli operatori economici in difficoltà, in questo caso trattasi di operatori del commercio su suolo pubblico, che in seguito all'altalenanza delle chiusure e ai protocolli covid, avevano visto una drastica diminuzione del proprio lavoro. Lo Stato è intervenuto con tutta una serie di Decreti, dal 2020 ad oggi, prevedendo l'esonero dal pagamento di TOSAP e COSAP e poi del nuovo Canone Unico. Il tutto si sarebbe concluso alla data del 31.12.2021, ma la Legge di Bilancio 2022 ha poi prorogato al 31.03.2022 i termini di validità delle misure agevolative per le suddette attività.
Tale data è però ormai alle porte e la situazione economica odierna non presenta uno scenario troppo ottimistico, motivo per cui l’Amministrazione comunale, al fine di promuovere la ripresa delle attività fin'ora menzionate, ha deciso di prorogare fino al 31.12.2022 l’esenzione dal pagamento del Canone Unico, intervenendo laddove lo Stato aveva esaurito il suo compito.
“Alla luce della scadenza dell’esonero statale del suolo pubblico per le attività commerciali”, afferma l'Assessore al Bilancio Daniele Tronci, “in concerto con la mia collega alle attività produttive Stella Volpi, abbiamo ravvisato la necessità di dare una prima risposta a quelle attività. Seppur tale importo non sia irrilevante per il bilancio del nostro comune, riteniamo di dover fare la nostra parte dopo mesi difficili per questi settori”.
“Ci rendiamo conto”, continua l'Assessore alle attività produttive Stella Volpi, “che un comune come il nostro vive in buona parte anche di commercio in sede fissa e ambulanti, e all'approssimarsi della stagione estiva, che si spera veda un forte afflusso turistico nelle nostre zone, e di conseguenza un aumento delle domande di concessione di suolo pubblico per ampliare le attività, abbiamo pensato di poter, in questo modo, supportarle, esonerandole da questo pagamento ancora fino alla fine dell'anno in corso”.
Un intervento non dovuto che nasce dalla comune volontà di tutta l'Amministrazione di agevolare, quando possibile, le attività del proprio territorio, nella speranza di una prossima stagione estiva quanto più prospera per tutti.

Redazione

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