Alessandro Tomasi interviene in merito alla visita di lunedì 23 maggio del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a Pistoia.

"Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è venuto a fare campagna elettorale a Pistoia. Io gli dico di tornare anche domani nella nostra città, ma da Presidente di tutti i pistoiesi e di tutti i toscani, per parlarci delle mancate assunzioni di personale all’ospedale San Jacopo, delle liste di attesa della sanità toscana, dell’aumento costante della bolletta dei rifiuti per la totale mancanza di una pianificazione impiantistica, perché il piano regionale per lo smaltimento non c’è ancora e le vecchie previsioni non sono state realizzate. Non lo dico adesso. Ho sollecitato sempre. Sul Museo Marino Marini ho coinvolto Giani fin da subito, eppure ne parla adesso: le opere del Maestro e il Museo non sono un affare di partito, sono della città di Pistoia. Giani si è inoltre dimenticato di rispondere alle mie lettere formali su Hitachi, ormai è passato più di un anno dal primo tentativo fatto e ripetuto in seguito. La mia richiesta era quella di aprire un confronto con Hitachi, Comune e sindacati su tre temi per condividere con noi un’idea di sviluppo per l’area limitrofa all’attuale stabilimento di via Ciliegiole, per coinvolgere Hitachi nello sviluppo del sistema di trasporto toscano visto che in un’intervista del 2021 Giani disse che “la Regione ha chiesto ad Alstom un project financing per ampliare la metropolitana” e, infine, per la formazione poiché Hitachi è entrata, su nostra proposta, nella Fondazione ITS (Istituti tecnici superiori), e siamo così riusciti a fare un primo importante passo per sviluppare i corsi post-diploma di alta specializzazione coinvolgendo anche altre aziende dell’indotto e del territorio. Aspettiamo a Pistoia il Presidente per rispondere almeno in merito alla questione sanità, ambiente e trasporti, ma da Presidente di tutti, non di qualcuno e basta".

Redazione

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