Oggi pomeriggio al Bottegone di Pistoia assemblea della cooperativa e incontro aperto agli operatori. Si tratteranno le prospettive di Agribios come anello di congiunzione per la circolarità del vivaismo grazie al recupero di tutti i materiali di sfalcio, potature e piante morte. Al termine sarà offerta un’apericena.
L’assemblea dei soci di Agribios, cooperativa attiva nel recupero degli scarti verdi prevalentemente nel Distretto vivaistico-ornamentale pistoiese, sarà alle 17 a porte chiuse. Alle 17,40 incontro aperto agli operatori delle filiere agricole, a partire da quella vivaistica, per illustrare il contributo e le potenzialità di Agribios nel rendere più circolari ed ecosostenibili il vivaismo del Distretto e l’agricoltura pistoiese. Prima l’assemblea dei soci di Agribios a porte chiuse per approvare il bilancio consuntivo del 2021 e poi un incontro aperto a tutti gli operatori del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia, ma anche a quelli di altri comparti dell’agricoltura provinciale inclusa la floricoltura, per illustrare le potenzialità della diffusione su larga scala dei suoi servizi di recupero degli scarti verdi e i progetti in corso o programmati per il 2023.
Venerdì 10 giugno alle ore 17 a Pistoia, presso la sala polifunzionale “Arte Varia Forum” della Capannina di Bottegone(Strada Statale Fiorentina, 626), si svolgerà l’assemblea dei soci di Agribios, cooperativa agricola pistoiese leader nel recupero e nella valorizzazione di scarti verdi. Un’impresa cooperativa, con oltre 200 aziende socie al 90% vivaistiche, che nella sede di Chiesina Montalese, grazie al suo impianto di triturazione e vagliatura, svolge un’attività di gestione dalla A alla Z dei residui agricoli: biomasse derivate da piante seccate o comunque morte, piante non vendibili, potature di piante prodotte nel vivaio, parti di piante, sfalci o altri residui esclusivamente vegetali, nonché i substrati vegetativi contenuti nei vasi o nelle zolle.
Seguirà, alle ore 17,40, un incontro a cui sono invitati tutti gli operatori delle filiere agricole, a cominciare da quella vivaistica, sulle prospettive di Agribios e sui suoi progetti, che vedono in primo piano investimenti in tecnologie, ricerca e certificazioni, a vantaggio della sostenibilità economica e ambientale del principale distretto vivaistico per la produzione di piante da esterno in Europa.
Programma
Aprirà l’assemblea a porte chiuse, alle ore 17, il saluto di Stefania Marchionni, presidente di Agribios. Subito dopo il commercialista Sandro Venturi interverrà per presentare il bilancio consuntivo del 2021 e a seguire si svolgerà la discussione e l’approvazione del bilancio da parte dei soci.
L’incontro a porte aperte si aprirà alle 17,40 con la relazione della presidente Stefania Marchionni: “L’andamento del 2021 e dei primi 5 mesi del 2022 - Le prospettive di Agribios come anello di congiunzione indispensabile per un vivaismo circolare nel Distretto di Pistoia”. Seguirà un intervento di Luca Magazzini, presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani, soggetto referente del Distretto vivaistico-ornamentale di Pistoia. Alle 18,10 interverrà l’agronomo Federico Di Cara, consulente di Agribios, con una relazione su “Le fasi del ciclo di Agribios e lo stato dell'arte dell'impianto”. A seguire, verso le 18,20, Paolo Fedi, direttore dell’impianto, parlerà di “Innovazione di processo e nuovi prodotti da recupero degli scarti verdi – L’esempio Torfree21: un eco terriccio di qualità senza uso di torba”. Alle 18,40 Luca Marrucci, ricercatore della Scuola Superiore Sant’Anna Pisa, interverrà sul tema “Sottoprodotti agricoli: ruolo e aspetti normativi nella promozione dell'economia circolare”. Alle 19 sarà la volta di Maurizio Iacopozzi, della SDR Consulting, con un intervento di illustrazione del modello di business di Agribios.
Redazione