Confcommercio interviene sul Merfit: "Stop al rimpallo di responsabilità, si tutelino le imprese”. Dare corso ai provvedimenti già deliberati per scongiurare chiusura”.
“Sul Mefit è urgente dare immediatamente corso ai provvedimenti già deliberati, oltrepassando il rimpallo delle responsabilità: in gioco c’è il futuro delle imprese”. Lo afferma oggi Confcommercio Pistoia e Prato, sul tema nuovamente al centro del dibattito.
“Il Mercato dei Fiori e delle piante – precisa l’Associazione – rappresenta un ineludibile pezzo di storia cittadina e il cuore pulsante di una filiera produttiva composita. Al suo interno racchiude circa 600 operatori, tra commercianti e produttori agricoli. Ecco perché non è più possibile continuare ad assistere ad uno sconcertante teatrino che rischia, adesso, di schiacciarle”.
“Sono già stati deliberati – si conclude la nota di Confcommercio - provvedimenti idonei a scongiurarne la chiusura, rendendolo un luogo fruibile e sicuro. Il contributo stanziato dalla Regione Toscana per adeguare la struttura, anche in accoglimento alle nostre richieste, va in questa direzione. I tempi per gli adempimenti invece si dilatano, fino alla scadenza fissata per oggi. Lo ribadiamo, non possiamo accettarlo: il Mercato dei Fiori è cruciale non soltanto per la sopravvivenza delle aziende floricole di Pescia e dei Comuni limitrofi, ma anche per l’intero tessuto economico del territorio. Oltre a questo, rappresenta una base logistica fondamentale per un ampio numero di imprese esterne. È dunque il momento di andare oltre le singole colpe, adoperandosi invece per garantire il futuro delle imprese, della filiera che rappresentano e delle loro famiglie”.
Redazione