E’ quanto afferma Confcommercio che esorta a valorizzare la vivibilità e l’attrattività della città. La responsabilità va attribuita ai singoli.
“Non possiamo che condannare gli eccessi e i comportamenti oltre le regole che danneggiano il quieto vivere in città.” Con queste parole Confcommercio commenta i disagi riscontrati dai turisti nell’ultimo fine settimana a causa della musica alta, oltre i volumi consentiti e la confusione fino a tarda notte.
“L’atteggiamento indisciplinato da parte di alcuni avventori danneggia non solo i turisti e i visitatori presenti nelle strutture ricettive del centro, ma compromette l’immagine dell’intera città agli occhi di chi la vive e di chi la frequenta.
La movida concepita nel rispetto delle regole è senza dubbio un elemento di valore perché determina una vivacità e un’accoglienza che qualsiasi meta turistica – e non solo – richiede. In questa direzione si stanno muovendo con impegno pubblici esercizi e negozi del centro, dopo due anni in cui la pandemia prima e il conflitto russo-ucraino, poi, hanno creato una dolorosa assenza di flussi turistici.
Non possiamo permettere che questi sforzi vengano vanificati dalla mancanza di disciplina di alcuni. La responsabilità va attribuita ai singoli e non all’intera categoria ed è per questo che chiediamo un attento presidio da parte delle Forze dell’Ordine.
Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione per valorizzare Montecatini dal punto di vista della vivibilità e dell’attrattività.”
Redazione