Giurlani e Baldaccini: “Unendo varie forze cercheremo di contrastare un fenomeno odioso e pericoloso, contiamo sui cittadini pesciatini”.
Dopo il rientro della giunta municipale di Pescia guidata dal sindaco Oreste Giurlani, riprende anche il percorso di attenzione e contrasto al brutto fenomeno dell’abbandono dei rifiuti incontrollato e illegale.
Molti risultati furono ottenuti nella prima parte del mandato, fino a fornire elementi importanti alle forze dell’ordine in ordine all’abbandono sistematico e ingente di rifiuti tessili, una filiera che poi è stata smascherata e che vede Pescia e in particolare la zona di Pesciamorta come luogo spesso oggetto di questi rinvenimenti.
Il progetto di intensificazione di questo servizio che è preventivo ma anche repressivo vede il concorso fra gli operatori di Alia, le guardie ambientali volontarie, la polizia municipale, con la partecipazione dei carabinieri forestali.
Una attività che si compone anche di una dotazione tecnologica d’avanguardia: pattuglie sul territorio, auto civetta e telecamere in grado di leggere le targhe e quindi conoscere minuto per minuto chi attraversa il territorio comunale, il tutto incrociando sofisticati database e utilizzando software adatti a questo tipo di ricerche.
“Noi faremo di tutto per incrementare un servizio di controllo che quando è stato effettuato ha dato buoni frutti. Ultimamente non sembrava più una priorità per chi ha amministrato, ma ora torna a essere un tema centrale e importante della nostra azione amministrativa- sottolineano il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e l’assessore all’ambiente Franco Baldaccini, che coordinano questo impegno-. Abbiamo uomini e mezzi, ma chiediamo alla parte più importante di questo progetto, i cittadini pesciatini, di dare il loro consueto contributo segnalando e avvertendoci di ogni passaggio anomalo. Solo così potremo ancora una volta tornare a operare con efficacia su un tema così importante. Si tratta di una delle novità che faranno parte di un progetto più ampio di riqualificazione ambientale e di decoro urbano in sinergia con Alia e non solo”.
ATTIVITA’ DI CONTROLLO SULL’ABBANDONO DI RIFIUTI – Scheda operativa
Personale incaricato: Servizi ALIA quali Ispettori; Guardie Ambientali Volontarie (Polizia Amministrativa); Polizia Municipale e in collaborazione coi Carabinieri Forestali
Strumentazione utilizzata: Veicoli di servizio, veicoli civetta; telecamere
Modalità di effettuazione del servizio:
1) un tipo di controllo avverrà avvalendosi del personale di ALIA, che darà assistenza agli agenti di Polizia Municipale e alle GAV preposte, ispezionando i rifiuti nella speranza di identificare tracce atte all’individuazione del responsabile: scontrini di pagamento effettuati con carte di credito, codici a barre sui pacchi, fatture o documenti di trasporto, ecc. Mediante l’interrogazione di determinate banche dati sarà possibile risalire al titolare dei documenti lasciati all’interno dei sacchi;
2) una seconda modalità di accertamento avverrà incrociando i dati registrati dai sistemi videosorveglianza dislocati sul territorio: in questo caso l’attività di individuazione del responsabile avviene avvalendosi delle immagini registrate da numerose telecamere digitali, installate anche in prossimità delle isole ecologiche. Grazie a una particolare illuminazione agli infrarossi, invisibile all’occhio umano, sarà visibile anche ciò che succede durante la notte. La registrazione permetterà di riconoscere direttamente il soggetto, o eventualmente il veicolo utilizzato, consentendo di risalire all’effettivo trasgressore. In caso di targa parziale o non chiaramente visibile, sarà possibile incrociare il dato con il modello del veicolo per risalire al proprietario.
3) una terza modalità di individuazione dei responsabili degli abbandoni di rifiuti, avverrà predisponendo ciclicamente, pattuglie di Polizia Municipale o di personale GAV, con auto civetta, che avranno il compito di monitorare le aree più interessate dagli scarichi;
4) Ultima modalità di controllo, avverrà mediante la collaborazione dei cittadini che testimonieranno e filmeranno con i propri dispositivi, quanto avviene durante un deposito di rifiuti.
Sanzioni:
Penali: In caso di abbandono di rifiuto speciale da lavorazione industriale, da parte dell’impresa – deferimento all’Autorità Giudiziaria
Amministrativo: Nel caso che vengano abbandonato rifiuti urbani fuori dai cassonetti o utilizzando impropriamente i cassonetti – Sanzione da € 150,00, che salgono a € 250, 00 in caso di rifiuti ingombranti.