Un comunicato stampa giunto in redazione a firma del consigliere regionale Noferini, quello comunale Magnani e il candidato all’uninominale Cresci, spiega: “la società è a totale capitale pubblico, di proprietà della Regione e del Comune di Montecatini. Il prossimo 11 ottobre quindi i due soci pubblici finiranno in tribunale in qualità di soggetti a rischio fallimento”. 

“Una lunga storia - prosegue il comunicato- di crisi aziendale iniziata con la scellerata idea di commissionare un progetto per una piscina all'archistar Fuksas e culminata con l’incapacità della Regione a guida PD e del Comune a guida Lega di trovare strumenti di risoluzione della crisi idonea a tutelare il patrimonio e l’indotto della società”.
Continua il gruppo dei 5Stelle “Circa un anno fa il Movimento 5 Stelle aveva portato sul tavolo del Mise la crisi societaria con lo scopo di far sedere al solito tavolo tutti i soggetti interessati al salvataggio e rilancio del Termalismo toscano e della società. Allora, la Lega ed Il PD, preoccupati della visibilità che il Movimento stava guadagnando, cessarono qualsiasi dialogo dichiarando di riuscire a risolvere il problema senza l’aiuto del Ministero. Il risultato è un’udienza al tribunale fallimentare”.
Chiudono i pentastellati con un attacco frontale: “L’incapacità amministrativa di Lega e Pd rischiano di condannare un intero territorio ad una crisi economica complessa. Il Movimento 5 Stelle continua a proporre strategie risolutive e ad invitare Lega e PD a collaborare per il bene del territorio ed a tutela del sito Unesco. Questa è la differenza tra noi e loro: soluzioni contro propaganda dannosa e fallimentare”. 

Redazione

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