Sono ore delicate per il termalismo montecatinese. Da una parte i lavoratori incrociano le braccia e manifestano difronte alla sede di regione Toscana. Dall’atra regione Toscana avanza la proposta di comprare le Terme del Tettuccio a 12milioni d’euro con l’aggiunta del comune di Montecatini, socio di minoranza al 33%, che metterebbe 2milioni d’euro. Una soluzione che pare comunque parziale stante che l’11 ottobre, al tribunale fallimentare di Pistoia, si discuterà appunto l’instanza di fallimento richiesta dalle banche per 27milioni d’euro. Quindi la soluzione che regione Toscana propone porterebbe nella migliore delle ipotesi ad un concordato. Sempre se i creditori e il giudice accetteranno la proposta che supera di poco il 50% del monte debitorio della società termale. Al momento manca però un piano industriale che garantisca una gestione economicamente sostenibile e la garanzia quindi di una continuità aziendale e delle maestranze impegnate. Intanto attendiamo gli esiti del consiglio regionale di ieri che dovrebbero aver ufficializzato e forse integrato la proposta per l’11 ottobre al tribunale delle istanze fallimentari di Pistoia.
A.V.