Luca Parlanti, Consigliere comunale M5S Lamporecchio, accusa la Giunta di non volere un confrontro pubblico con i cittadini sulla Multiutility Toscana dei servizi.

"Nel consiglio comunale del 7 ottobre ho fatto presente alla Giunta la necessità e l'urgenza di convocare un'apposita seduta aperta al pubblico e con possibilità di intervento della cittadinanza o, in alternativa, uno specifico punto dell'ordine del giorno della sessione successiva, per discutere con i cittadini, ripeto, con i cittadini faccia a faccia e sottoponendosi alle loro domande, in merito a quello che si sta per prospettare come l'ennesimo grosso cambiamento, in peggio, anche per il nostro comune, nella gestione dei servizi di interesse generale: la realizzazione imminente della famigerata multiutility dei servizi (rifiuti, acqua, gas, ecc) gestiti in modo privatistico con relativa quotazione in borsa. Si arriverà cioè alla creazione di un maxigestore per la gestione dei servizi pubblici fondamentali di acqua, rifiuti, gas ed energia elettrica, però senza che nessuno abbia mai veramente spiegato alla gente cosa comporti realmente tutto questo in termini di costi e gestione da parte dei comuni. Vi pare giusto? A noi proprio no.
Il confronto dovrebbe avvenire alla presenza e con il formale invito delle associazioni che si interessano da anni della questione. Dato che in altri comuni, si veda Larciano, Agliana, tanto per citarne un paio, (al netto delle associazioni) le amministrazioni hanno giustamente pensato di invitare la cittadinanza in consiglio, non si capisce perchè a Lamporecchio certe scelte non vengano fatte. Il Sindaco, la Giunta, nel loro solito evidente imbarazzo di fronte a domande scomode, si sono rifugiati nelle comuni frasi di circostanza ed hanno fatto generici cenni a commissioni consiliari, che sono l'esatto contrario della partecipazione popolare, poichè chiuse, non aperte al pubblico, senza diretta video; si è pure affermato che l'amministrazione non avrebbe informazioni al riguardo. Ma come? Ma stiamo scherzando?
Qua, evidentemente, e lo abbiamo visto in diverse situazioni (passi carrabili provinciali, Alia, ecc) si accetta politicamente tutto ciò che piove dall'alto, segnatamente dall'area fiorentina, spesso senza un'adeguata quanto ragionevole informativa alla cittadinanza, salvo poi fare il tour dei circoli con bandiera PD alle spalle, con segretari locali e provinciali al seguito, a frittata fatta, per tentare malamente di stoppare i malumori, però solo di fronte ai tesserati o simpatizzanti. Peccato, lo ribadisco, debba essere il consiglio comunale l'unico vero organo rappresentativo dell'intera comunità lamporecchiana, di qualunque colore, votante e non votante.
Questo non è un modo di interfacciarsi con i destinatari di certe decisioni, cioè noi tutti; è necessario un confronto con associazioni preparate sulla questione, con cui l'amministrazione ha il dovere di confrontarsi, invitandole formalmente, alla presenza della cittadinanza, in consiglio, come da me richiesto. Invece si fugge sempre dal confronto diretto, specie su un tema scottante che andrà ad impattare sulla comunità, su tariffe, servizi, potere decisionale delle amministrazioni pubbliche che vedrà, soprattutto per i piccoli comuni, diluirsi fino a scomparire. Sono forme di privatizzazione selvaggia che disattendono, tra le altre cose, l'esito referendario sull'acqua pubblica del 2011, votato dagli italiani.
Qualcuno con questa scelta, a Firenze in primis, ha deciso di quotare in borsa servizi di interesse generale, ha deciso, senza interlocuzione, di allontanare ancora di più la gestione di certi beni pubblici alle amministrazioni locali e quindi alla cittadinanza. E noi cosa facciamo? Stiamo zitti? Vogliamo almeno parlarne ai cittadini? Meno male che il PD "vuole cambiare e tornare tra la gente"...mi domando chi creda ancora a certe affermazioni. Credibilità politica meno venti. Formalizzerò a stretto giro la richiesta, con urgenza.
Un cenno alla seduta consiliare di ieri. Sugli altri fronti, DUP (documento unico di programmazione) su tutti, invito la cittadinanza ad andare su Youtube e visionare il consiglio, sulla pagina Facebook del M5S Lamporecchio e sulla mia c'è il minutaggio preciso (non lo fa nessuno da nessuna parte, sfruttate l'occasione, viene fatto per voi)....ebbene è stata l'ennesima prova per mettere in luce il fallimento di questa amministrazione, hanno aggiunto alla collezione un'altra figuraccia in cui è stata messa in evidenza tutta la loro inconcludenza, le loro scelte politiche disastrose per il territorio. Non è questa la sede per elencarle, già le conoscete, altre arriveranno. Informatevi, leggete, guardate i video, la libertà parte da qui".

Redazione

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