C'è tempo fino al 31 dicembre per presentare domanda sul sito del governo. Si può detrarre il 19% della spesa fino ad un massimo di 60 €

L’incentivo introdotto dal governo con il decreto Aiuti e ampliato dal decreto Aiuti bis è aperto a tutti i cittadini e finalizzato all'acquisto di abbonamenti mensili o annuali al trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale (compresi i treni Alta Velocità) anche del Gruppo FS.
Il bonus, aperto a tutti coloro che nel del 2021 hanno conseguito un reddito complessivo lordo non superiore a 35 mila euro, ha un tetto massimo di 60 € e c'è tempo fino al 31 dicembre (fino ad esaurimento fondi) per richiederlo sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
La procedura è semplice: bisogna accedere tramite Spid o Cie, fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, indicare la spesa da sostenere prevista e il gestore del servizio di trasporto pubblico di riferimento. Per i servizi ferroviari il voucher è valido per la sola seconda classe o per il livello di servizio standard (sono esclusi perciò gli abbonamenti di prima classe/Business).
Il buono emesso avrà un codice identificativo univoco, generato dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalla data di emissione e di scadenza dell’utilizzo che è entro un mese dall’emissione. Al momento dell'acquisto dell'abbonamento in biglietteria il titolare, o la persona appositamente delegata, dovrà presentare il voucher ottenuto. Il bonus può essere richiesto da ciascun componente della famiglia, ma non è cedibile essendo nominativo.

Redazione

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