Arriva il definitivo via libera dal Consiglio di Stato per le rotatorie a Pieve a Nievole. Diolaiuti " Ora non ci sono più ostacoli, per il territorio una vera svolta”

La strada era tracciata dalla prima sentenza del Tar della Toscana dello scorso marzo, ma adesso, con il dispositivo del Consiglio di Stato, cade ogni possibile ostacolo alla realizzazione di un’opera pubblica decisamente strategica per Pieve a Nievole, per Montecatini e , di fatto per tutta la Valdinievole.
Infatti, Il Consiglio di Stato, con sentenza pubblicata il 4 novembre scorso, si è definitivamente pronunciato in modo pienamente favorevole agli enti sul contenzioso promosso da Sogefim Società Gestioni Finanziarie Immobiliari Montecatini S.p.A. riguardo al progetto delle rotatorie in uscita dell’autostrada a Pieve a Nievole.
La notizia è stata ovviamente accolta con grande sollievo dall’amministrazione comunale, che aveva sempre dimostrato di avere massima fiducia nell’operato dei tecnici e la consapevolezza di avere agito nell’assoluto rispetto della legge e con l’obiettivo di perseguire il bene della collettività
“Questa sentenza non ci sorprende, perché sappiamo che il progetto è stato realizzato nella massima correttezza e assoluto rispetto delle leggi vigenti- dice il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. In ogni caso è una liberazione, perché ulteriori ritardi avrebbero creato ulteriori problematiche per un’opera molto attesa e determinante per il futuro della mobilità del nostro comune ma, soprattutto della circolazione della Valdinievole. Attendiamo ora la convocazione della Conferenza di Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture, auspicando tempi rapidi, in modo da concludere il percorso istruttorio approvando il progetto e consentendo a Autostrade per l’Italia di appaltare l’esecuzione delle “famigerate” rotonde, opera attesa dai cittadini di Pieve a Nievole e non solo da decenni, e resa concreta dalla nostra amministrazione comunale. Il nostro lavoro e le frequenti visite a Roma hanno infatti permesso di anticipare l’opera rispetto alla terza corsia e farle avere una dimensione e un iter propri, svincolati dal resto”.
La vicenda è annosa e parte dal fatto che Sogefim utilizza infatti, sulla base di un contratto di leasing, il complesso immobiliare con accesso da via Roma, noto come “Incom”, il cui parcheggio sarà in piccola parte interessato dall’espropriazione, oltre alla occupazione temporanea necessaria per il cantiere di realizzazione dell’opera.
Come dicevamo sopra, già il TAR Toscana con sentenza del 9 marzo 2022 aveva dichiarato il ricorso in parte inammissibile ed in parte respinto; Sogefim in particolare aveva ritenuto non correttamente attuata la partecipazione del privato nella procedura, dubitando altresì della competenza di Autostrade nel procedimento espropriativo, fatto quest’ultimo che era stato valutato dal Tribunale del tutto infondato, anche alla luce della lettura dei due verbali delle conferenze di servizi del 20 settembre e dell’8 novembre 2017 che dimostrano come si tratti di un’opera compensativa, espressamente richiesta dal Comune di Pieve a Nievole (quindi rientrante a pieno titolo nell’ambito del procedimento di realizzazione dell’opera pubblica), che mantiene connessioni importanti con la viabilità stradale e che la conferenza di servizi aveva deciso di “anticipare” rispetto alla realizzazione della terza corsia.
Sogefim si era quindi appellata al Consiglio di Stato, secondo e ultimo grado di giudizio della giustizia amministrativa, e l’amministrazione comunale aveva conseguentemente deliberato di resistere confermando l’incarico di tutela legale all’Avv. Domenico Iaria dello studio legale Lessona di Firenze, già difensore nel giudizio di primo grado.
La favorevole sentenza, nel confermare che le censure mosse da Sogefim sono infondate, conclude condannando l’appellante alla corresponsione, in favore di ciascuna parte costituita, della somma di 5.000 Euro oltre accessori e spese a titolo di spese del giudizio.
Il procedimento amministrativo per la realizzazione dell’opera è quindi stato correttamente istruito e lo stesso può proseguire, nell’obiettivo di giungere al più presto alla realizzazione di questa opera così importante per la viabilità di tutta la Valdinievole.

Redazione

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