Lavori di Acque S.p.A. per migliorare il servizio e garantire l’interconnessione di due sistemi idrici oggi separati: 360 metri di nuove tubazioni, per un investimento da 250mila euro.
Un importante tratto di rete idrica da ammodernare, per oltre 350 metri di nuove condotte e un investimento da 250mila euro. Sono i numeri dell’intervento sull’acquedotto programmato da Acque al confine tra i comuni di Pieve a Nievole e Monsummano Terme, in sinergia con le due amministrazioni comunali coinvolte. I lavori riguardano la sostituzione e il potenziamento della tubazione passante per via Francesca Nord, con l’obiettivo di migliorare il servizio per numerose utenze, eliminando il rischio di perdite su una condotta datata e soggetta quindi in passato a frequenti rotture.
Nei giorni scorsi sono terminate le pratiche necessarie all’inizio delle attività (assegnazione dei lavori all’impresa esecutrice, richiesta dei permessi per la posa in opera delle nuove condotte, etc.) e ora le operazioni sono pronte a entrare nel vivo. Nello specifico l’intervento, progettato da Ingegnerie Toscane, riguarderà il tratto di via Francesca Nord compreso tra via Lucchese (Pieve a Nievole) e via Pirandello (Monsummano Terme) per un totale di 360 metri di nuove condotte. Un lavoro che assume grande importanza alla luce della recente emergenza idrica legata alla siccità. Oltre a garantire un miglioramento del servizio in termini di qualità e continuità, il progetto in corso consentirà infatti di interconnettere due sistemi idrici (quelli di Pieve e Monsummano Terme) ad oggi non collegati tra loro. Questo significa che in futuro sarà possibile integrare la disponibilità della risorsa secondo le necessità, scongiurando rischi di limitazione nell’erogazione idrica in caso di prolungati periodi di siccità, poiché ciascun sistema potrà contare su una ulteriore fonte di approvvigionamento.
Per consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza, nei tratti interessati dai lavori sarà istituito il senso unico alternato. Per limitare i disagi ai cittadini, verrà utilizzato un “cantiere mobile”, che si sposterà per tratti di 50-80 metri alla volta. Gli interventi, che comprendono inoltre il rifacimento degli allacci d’utenza, dovrebbero terminare entro la fine dell’anno. In seguito, trascorso il tempo necessario per l’assestamento del terreno, sarà garantita anche la riasfaltatura dei tratti di strada interessati dai cantieri.
Redazione