Adriano Vannucci, capogruppo di Pescia Cambia: "Pd in costante campagna elettorale dispensa notizie inesatte per fare confusione, sul Lorenzini e altro ancora"

"Continua la saga ormai quotidiana di attacchi del Pd pesciatino e del suo mentore alla nostra amministrazione comunale. Niente di nuovo sotto il sole, è prassi di chi è minoranza attaccare la maggioranza, ma almeno raccontatele bene e non create né false illusioni né allarmismi inutili.
Cominciamo dal "rischio" di perdere per il Lorenzini i contributi del Pnrr, bene, la questione di finanziare il nuovo Lorenzini, una richiesta peraltro mai formalizzata dalla Provincia di Pistoia,  con il Pnrr semplicemente non esiste: è stato detto da tutti, tecnici stessi, che i tempi di una nuova scuola sono circa di otto anni, il Pnrr deve essere chiuso entro il giugno 2026, quindi meno di quattro anni, allora di cosa si parla o meglio si sparla? O chi fra voi lo sa fa beatamente finta di niente!
Ma questo non sarebbe il problema principale, il vero nodo, perchè comunque ci sono i fondi Bei, già utilizzati dalla Provincia, e i finanziamenti ordinari del Ministero Istruzione. Il vero nodo è avere la disponibilità delle risorse almeno per il progetto preliminare/studio di fattibilità che ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro, visto che la Provincia parla di un investimento di almeno 20 milioni di euro.
E ad ora la Provincia non ha nessuna disponibilità, ripeto, di che parliamo?
Piano operativo, l'allora vicesindaco Guidi e l'assessore Morelli alla fine dello scorso anno avevano preso l'impegno di individuare un'area, non facile servendo almeno 20.000 mq, per il nuovo Lorenzini. Cosa che gli uffici hanno fatto individuando la cosiddetta area ex-Santoni ed è altrettanto evidente che una variante al piano operativo non poteva essere fatta fino a quando lo stesso non sarebbe diventato esecutivo, cosa che avverrà in questi giorni.
E a proposito di tempi mi risulta che del nuovo Forti a Monsummano se ne parla formalmente dal lontano 2002. State tranquilli ,sono certo che Pescia si farà prima”.
E infine l'attacco alla consigliera comunale/provinciale, Zaira Vinci, che qui invece ringrazio, meno male che c'era e ha tenuto costantemente i rapporti col Comune aiutando tutti a trovare le soluzioni di emergenza, che, qualunque cosa diciate, sono di spettanza e di responsabilità della Provincia e il Comune non aveva obblighi di nessun tipo di trovarne.
E meno male lo ha fatto, altrimenti oggi gli studenti del Lorenzini sarebbero a spasso per Pescia.” 

Redazione

 

 

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