Le Ferrovie dello Stato rispondono al comune di Pieve a Nievole: la chiusura delle sbarre modificata per motivi gestionali e di sicurezza. Diolaiuti “Situazione di disagio, ma transitoria”.
Qualche settimana fa il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti aveva scritto una lettera ufficiale alle Ferrovie dello Stato per segnalare la modifica del sistema di apertura e chiusura dei passaggi a livello che insistono sul territorio pievarino, soprattutto in caso di sovrapposizione del transito nei due sensi di marcia dei treni.
In pratica non vengono più alzate le sbarre in caso di passaggio ravvicinato di convogli e questo comporta lunghe file e attese prolungate. Per questo motivo il primo cittadino aveva scritto a settembre e la risposta è giunta in queste ore.
“Purtroppo in questa missiva ci viene confermato che la nuova strutturazione del servizio e , soprattutto, motivi di sicurezza impediscono l’apertura ravvicinata delle sbarre in caso di passaggi multipli- spiega il sindaco Gilda Diolaiuti-. Comprendo le motivazioni, ma i cittadini, fra i quali io stessa, ovviamente, subiamo un disagio piuttosto rilevante, in quanto ai tempi di attesa, che possono arrivare anche a 8 minuti, che non sono pochi. Di contro, questo nuovo sistema scongiura la possibilità che i veicoli possano rimanere dentro le sbarre, fra il doppio passaggio dei treni, evento che, negli ultimi tempi, si è verificato sempre più spesso, paralizzando il traffico e la circolazione della cittadina e del territorio circostante per ore intere. Comprendo che i cittadini si sono dovuti armare in questi anni di tanta pazienza, ma ora siamo chiamati, tutti noi, all’ultimo sforzo”.
Nella lettera le Ferrovie dello Stato evidenziano la transitorietà della situazione, che sarà eliminata dalla conclusione dei lavori del cavalcavia, previsti entro l’estate, che comporterà la soppressione dei passaggi a livello e il fatto che la riorganizzazione tecnica e gestionale della stazione di Montecatini Terme da cui dipendono i passaggi a livello in questione permette un transito dei convogli più veloce, con scambi percorribili ora a 60km \h che assicurano quindi una maggiore fluidità nella percorrenza del tratto.
Redazione