Domenica 4 dicembre i donatori di sangue di Chiesina Uzzanese hanno festeggiato il cinquantesimo anniversario dalla loro nascita. Dopo la messa e la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti, si è tenuto un pranzo alla presenza del vicepresidente nazionale Luciano Verdiani, l’amministratrice regionale Catia Petri, l’amministratore territoriale Franco Giani oltre al Sindaco Fabio Berti ed altri membri dell’Amministrazione Comunale.
La storia del gruppo risale al maggio 1972 quando Gino Sisi, Luciano Bellandi, Luigi Rosellini e Franca Corcione decisero di fondare il gruppo. La volontà nacque principalmente da Sisi che, dopo aver saputo che suo fratello aveva fondato una sezione Fratres a Marginone, volle replicare una realtà anche a Chiesina Uzzanese. Dopo i primi anni in cui i primi soci si ritrovavano la Domenica per recarsi a Lucca al Centro Trasfusionale, l’attività si è spostata nel 1978 con la creazione del centro di Pescia. Oggi, dopo 50 anni, l’associazione ha raggiunto picchi di oltre 120 tesserati. Un grande risultato di questi anni è stato raggiunto nel 2019 quando il gruppo di Chiesina è stato premiato come quello che ha fatto il più alto numero di donazioni in percentuale di tutta la Valdinievole.
“Dalla fondazione l’associazione, a mano a mano, ha ampliato il numero dei donatori di Chiesina Uzzanese. Ad oggi gli iscritti che donano attivamente sono circa 75 ed è sempre più difficile coinvolgere i giovani in questa attività. Siamo fiduciosi che dopo questo periodo di pandemia l’attività riprenderà regolarmente perché di sangue ce n’è sempre più bisogno.” - dichiara presidente dei Fratres Paola Bonelli.
Redazione